Carne, Evoluzione e Futuro: Un Viaggio con Lucy

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Un’eredità nutritiva: carne, evoluzione e il futuro sostenibile dell’alimentazione umanaIl libro ‘A spasso con Lucy. Perché mangiamo come parliamo. Virtù e valore delle proteine animali’, curato da Pietro Paganini e Carola Macagno, propone un’esplorazione coraggiosa e illuminante del nostro legame ancestrale con le proteine animali, stimolando una riflessione critica sul dibattito contemporaneo che le circonda. Lungi dall’essere un semplice saggio nutrizionale, l’opera si configura come un viaggio attraverso la storia dell’umanità, interrogando il ruolo cruciale della carne nello sviluppo del nostro cervello, del linguaggio, e, di conseguenza, della complessità sociale che ci caratterizza. Immaginiamo Lucy, la nostra illustre antenata, testimone delle nostre moderne incertezze: perché, si chiede Paganini, mettiamo in discussione un elemento così profondamente radicato nella nostra evoluzione? La carne non è il nemico; è un tassello imprescindibile del mosaico che ci ha reso ciò che siamo. L’evoluzione di innumerevoli specie è stata indissolubilmente legata all’assunzione di proteine animali, un dono nutrizionale unico per la sua densità e la completezza del suo profilo di aminoacidi essenziali, vitamine e minerali.Il libro demolisce l’idea semplicistica che la carne debba essere necessariamente esclusa da un’alimentazione sana e sostenibile. Al contrario, sostiene che, consumata con consapevolezza e in quantità adeguate, la carne può integrare uno stile di vita equilibrato, come testimoniano le più recenti evidenze scientifiche e i rapporti di organizzazioni internazionali autorevoli. La tavola rotonda di presentazione del volume ha affrontato, con lucidità, la delicata questione dell’impatto ambientale della produzione zootecnica. Sebbene l’agricoltura italiana contribuisca per l’8,4% alle emissioni climalteranti, con una quota preponderante attribuibile all’allevamento, emergono segnali incoraggianti. Dal 2010, il settore ha registrato una diminuzione del 15,6% delle emissioni, a riprova di una crescente sensibilità verso i temi della sostenibilità. Giuseppe Pulina, esperto di etica e sostenibilità degli allevamenti, ha sottolineato come l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione stiano rivoluzionando il settore, ottimizzando i processi produttivi, riducendo gli sprechi e favorendo un approccio di economia circolare. La misurazione accurata della persistenza dei gas serra nell’atmosfera, una valutazione più precisa dell’utilizzo delle risorse idriche e una revisione delle stime sull’impatto ambientale degli alimenti, tenendo conto del loro valore nutrizionale, sono elementi chiave per riposizionare l’allevamento in una prospettiva di sviluppo sostenibile. ‘A spasso con Lucy’ non si limita a difendere il consumo di carne; promuove un cambiamento di paradigma: un approccio all’alimentazione che riconosca l’importanza di preservare la biodiversità, promuovere il benessere animale e ridurre l’impronta ecologica della produzione alimentare, onorando al contempo la nostra eredità evolutiva e le nostre necessità nutrizionali.

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