L’Assemblea Generale del Consorzio del Parmigiano Reggiano, riunita a Reggio Emilia, ha delineato le strategie future del formaggio DOP, con un focus sull’evoluzione economica e sulla valorizzazione del prodotto a livello globale.
Un elemento centrale delle decisioni prese riguarda l’incremento dei contributi versati dai caseifici, un intervento mirato a sostenere le attività di tutela, promozione e ricerca, fondamentali per la salvaguardia e l’ampliamento del mercato del Parmigiano Reggiano.
A partire dal 1° gennaio 2026, il contributo ordinario per forma sarà incrementato da 7 a 8 euro.
Per l’anno transitorio 2026, è stato approvato un contributo supplementare di 1 euro, innalzando l’importo totale a 9 euro.
Questa temporaneità è legata alla necessità di un impulso finanziario immediato, con una revisione programmata entro ottobre 2026 per valutare la possibile permanenza dell’euro aggiuntivo.
L’aumento complessivo, stimato in circa 8,5 milioni di euro nel 2026, si inserisce in un contesto produttivo che supera i 4 milioni di forme annuali, sottolineando l’importanza di una gestione finanziaria robusta per un prodotto di così vasta scala.
Parallelamente a questa decisione, l’Assemblea ha approvato il Piano di Regolazione dell’Offerta 2026-2031, includendo un plafond aggiuntivo di 200.000 quintali destinati ai produttori.
Questa misura, però, è subordinata a un vincolo imprescindibile: l’assenza di ulteriori incrementi dello splafonamento, a garanzia di una distribuzione equilibrata e sostenibile delle risorse.
In una visione orientata alla qualità e alla responsabilità, sono state introdotte due nuove misure di incentivo: sconti legati alla valutazione della qualità effettuata dai “battitori” (gli esperti che verificano la stagionatura) e a protocolli rigorosi che ne assicurino il benessere degli animali coinvolti nella filiera produttiva.
Queste iniziative testimoniano l’impegno del Consorzio a premiare le pratiche virtuose e a promuovere un modello di produzione sempre più attento al benessere animale e alla sostenibilità ambientale.
“Queste decisioni rappresentano un investimento strategico per il futuro del Parmigiano Reggiano”, ha affermato il Presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli.
“Rafforzano la solidità del nostro sistema e ci permettono di affrontare con ottimismo le sfide dei mercati internazionali, sempre più competitivi e selettivi.
” L’obiettivo è di disporre di un budget aggiuntivo superiore agli 8 milioni di euro, da impiegare in attività di marketing e promozione mirate a consolidare il posizionamento del Parmigiano Reggiano come prodotto di eccellenza a livello globale.
L’assemblea ha anche presentato la nuova campagna di comunicazione globale, “Più grande, insieme”, ideata da VML Italy.
La campagna mira a rafforzare ulteriormente l’identità del brand Parmigiano Reggiano nei mercati esteri, comunicando i valori di tradizione, qualità e territorialità che ne caratterizzano l’unicità.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescita e sviluppo continuo, volto a preservare e valorizzare il patrimonio enogastronomico del Parmigiano Reggiano per le generazioni future.



