Il Programma Nazionale Triennale della Pesca 2025-2027 si configura come un’opportunità cruciale per ridefinire il futuro della pesca e dell’acquacoltura italiana.
In questo contesto, Agripesca, guidata dal presidente Mario Serpillo, si impegna con il progetto “Custodi del Mare”, un’iniziativa ambiziosa volta a promuovere una transizione verso pratiche più sostenibili e responsabili.
Il progetto non si limita a obiettivi di conservazione, ma si propone di innescare un cambiamento strutturale nel rapporto tra l’uomo e il mare, affrontando le complesse sfide globali che minacciano gli ecosistemi marini.
I cambiamenti climatici, con l’innalzamento delle temperature e l’alterazione delle correnti, l’inquinamento da microplastiche che contamina l’intera catena alimentare, l’acidificazione degli oceani che compromette la vita degli organismi marini e il sovrasfruttamento delle risorse ittiche, richiedono risposte innovative e collaborative.
“Custodi del Mare” adotta un approccio integrato, riconoscendo che la sostenibilità non è solo una questione di gestione delle risorse, ma anche di conoscenza, formazione e sensibilizzazione.
Il progetto mira a costruire un ponte tra la ricerca scientifica all’avanguardia, le innovazioni tecnologiche emergenti, la formazione professionale degli operatori del settore e la consapevolezza della società civile.
Un elemento centrale del progetto è l’educazione.
Verranno realizzati laboratori didattici interattivi, calibrati per le diverse fasce d’età, dalle scuole primarie alle superiori, per illustrare i principi della sostenibilità, la complessità della filiera ittica e i vantaggi dell’economia circolare.
Parallelamente, hackathon coinvolgeranno studenti, giovani innovatori e pescatori, stimolando la creazione di soluzioni creative e pratiche per affrontare le sfide del settore.
Per raccontare la storia dei pescatori, figure chiave nella salvaguardia del mare, saranno prodotti un documentario e una serie di video-interviste, documentando il loro ruolo, le loro conoscenze tradizionali e il loro impegno quotidiano per la tutela dell’ambiente marino.
L’educazione alimentare occuperà un posto di rilievo, promuovendo il consumo responsabile di prodotti ittici provenienti da fonti sostenibili.
L’iniziativa si svilupperà attraverso una rete di eventi territoriali, convegni e percorsi tematici che toccheranno cinque regioni – Lazio, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia – e quattordici città, creando un dialogo aperto e inclusivo tra tutti gli attori coinvolti.
L’ambizione è quella di non solo informare, ma anche di ispirare un nuovo modo di concepire il rapporto con il Mare Nostrum, un rapporto basato sul rispetto, la responsabilità e la consapevolezza del valore inestimabile di questo patrimonio naturale.
La visione di Agripesca, come esprime Mario Serpillo, è quella di un futuro in cui l’uomo e il mare possano coesistere in armonia, per il bene delle generazioni presenti e future.



