L’elezione a corpo, a suffragio universale, per il rinnovo delle figure apicali della Federazione Strade dei Vini e dei Sapori della Lombardia ha consacrato, con unanime consenso, Gianni Boselli nella presidenza e Flavio Bonardi nel ruolo di vicepresidente.
Questa riconferma, lungi dall’essere un mero rituale formale, rappresenta una solida base per proiettare la Federazione verso un futuro di crescita e sviluppo sostenibile, rafforzando il suo ruolo di motore propulsivo per il settore agroalimentare lombardo.
L’Assessore Regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha espresso la piena soddisfazione per il risultato, sottolineando come la continuità nella guida della Federazione sia un segnale di fiducia e stabilità per un comparto cruciale per l’economia regionale.
In una nota ufficiale, Beduschi ha ribadito l’impegno concreto e duraturo di Regione Lombardia nel sostenere attivamente le Strade dei Vini e dei Sapori, riconoscendo il loro valore intrinseco non solo come realtà produttive, ma come custodi di un patrimonio culturale, paesaggistico e sociale di inestimabile valore.
Dietro ogni etichetta, dietro ogni prodotto tipico, si cela infatti una comunità di persone, una storia di saperi tramandati, un territorio vivo e pulsante che necessita di tutela e valorizzazione.
Il bilancio dell’anno trascorso evidenzia l’impatto significativo dell’azione della Federazione, che ha orchestrato un fitto calendario di 500 eventi sul territorio, catalizzando l’interesse di oltre 700.000 partecipanti.
Un dato significativo, frutto della sinergia tra 800 soggetti diversi – operatori economici, enti pubblici, associazioni, fondazioni – che testimonia la capacità della Federazione di creare una rete solida e coesa.
Il Presidente Boselli, nel suo intervento, ha messo in luce le conquiste del mandato appena concluso, citando in particolare la collaborazione con Ascovilo e l’Enoteca Regionale, iniziative concrete volte a promuovere l’immagine del territorio lombardo a livello nazionale e internazionale.
Tuttavia, Boselli ha anche sottolineato come il percorso intrapreso sia solo l’inizio di un progetto più ampio, che dovrà affrontare nuove sfide, tra cui l’adozione di pratiche sempre più sostenibili, l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi, nonché la formazione di nuove generazioni di professionisti del settore.
L’obiettivo primario è quello di elevare il profilo delle Strade associate, ampliando i mercati di riferimento e rafforzando la competitività delle produzioni locali.
La vicinanza e il sostegno di Regione Lombardia, già manifestati in passato, rappresentano un fattore imprescindibile per il successo di questa nuova fase.
Si auspica una collaborazione ancora più stretta e proattiva, finalizzata a sostenere la crescita e lo sviluppo del settore, preservando al contempo le tradizioni e le specificità territoriali che lo contraddistinguono.
In un contesto globale in rapida evoluzione, la valorizzazione del Made in Lombardia, con la sua autenticità e la sua qualità intrinseca, si configura come una risorsa strategica per il futuro dell’intera regione.



