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venerdì 5 Dicembre 2025

Mastro d’Oro 2026: L’Olio Extravergine e l’Arte del Frantoiano

Si apre un capitolo inedito per il panorama dell’olio extravergine d’oliva italiano: nasce Mastro d’Oro 2026, un’iniziativa promossa dall’Associazione Frantoiani Oleari (Aifo) che ambisce a ridefinire il concetto di eccellenza nel settore oleario, elevando al centro la figura del frantoiano come custode di un’arte antica e complessa.
Mastro d’Oro non è semplicemente un concorso, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione.

Si propone di andare oltre la mera degustazione e l’assegnazione di premi, per investigare a fondo le competenze, le conoscenze e le tecniche che contraddistinguono i frantoiani più virtuosi.

L’obiettivo è tracciare un profilo dettagliato del “mastro”, colui che incarna la sintesi perfetta tra tradizione, innovazione e profonda conoscenza del territorio e del materiale prima.

Il progetto si articola attorno alla celebrazione dell’olio extravergine d’oliva, riconosciuto come espressione massima della qualità agroalimentare italiana.

Ma, ancor più, si focalizza sul ruolo cruciale del frantoiano, professionista spesso invisibile, ma imprescindibile per la trasformazione dell’oliva in un olio dalle caratteristiche uniche e inconfondibili.
La sua abilità non si limita alla gestione delle macchine, ma include la profonda comprensione della genetica delle cultivar, la conoscenza dei periodi di raccolta ottimali, la gestione della catena del freddo e la capacità di interpretare le variabili ambientali che influenzano la qualità del frutto.

Mastro d’Oro intende promuovere una cultura della qualità che permei l’intera filiera, dalla coltivazione dell’olivo alla commercializzazione dell’olio.

Si propone di creare un ponte tra i produttori, i consumatori e gli esperti del settore, favorendo lo scambio di conoscenze e la diffusione di buone pratiche.

L’iniziativa si configura come un motore di sviluppo per l’intero comparto oleario italiano, stimolando l’innovazione, la sostenibilità e la competitività.

Oltre alla valutazione sensoriale dell’olio, il concorso prevede l’analisi delle pratiche produttive, l’attenzione alla sicurezza alimentare e l’impegno verso la tutela dell’ambiente.
Si premieranno non solo gli oli di eccellente qualità, ma anche i frantoiani che si distinguono per la loro etica professionale, la loro capacità di gestione e la loro volontà di promuovere la cultura dell’olio extravergine d’oliva.

Mastro d’Oro 2026 vuole essere un’occasione unica per celebrare un patrimonio inestimabile e per guardare al futuro con ottimismo e consapevolezza.

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