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venerdì 5 Dicembre 2025

Turri a Sapore d’Oro: Festival dello Zafferano Dop in Sardegna

Il cuore pulsante della Sardegna si colora d’oro con l’edizione 2024 del Festival Strade dello Zafferano Dop, un viaggio sensoriale e culturale che quest’anno fa tappa a Turri, il 9 novembre, consolidando una tradizione che affonda le radici nella storia del territorio.
La manifestazione, giunta alla sua 31° edizione a Turri, si inserisce in un percorso itinerante che culminerà a Villanovafranca, celebrando un’eccellenza agroalimentare che incarna l’identità e il patrimonio dell’Isola: lo Zafferano di Sardegna Dop.

Più che una semplice sagra, il Festival si configura come un vero e proprio progetto di valorizzazione, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, dall’Assessorato regionale alla Cultura e coordinato dall’Associazione Enti locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.
L’iniziativa ambisce a creare un ponte tra le comunità, attraverso un ricco programma che intreccia le arti, la gastronomia, le tradizioni popolari e la promozione del territorio, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella cultura sarda.
Il successo della prima tappa a San Gavino Monreale testimonia la forza di un legame profondo tra la comunità e il suo prodotto di punta.

Come sottolinea l’assessore alla Cultura, Turismo e Promozione, Riccardo Pinna, lo Zafferano di Sardegna Dop trascende la sua natura di mero prodotto agricolo, divenendo un vero e proprio simbolo di appartenenza e di orgoglio locale.
Ma cosa rende lo Zafferano di Sardegna DOP così speciale? Risiede nella sua composizione unica, caratterizzata da un’alta concentrazione di crocina (responsabile del colore intenso), picrocrocina (che ne definisce il sapore deciso) e safranale (che gli conferisce un aroma inconfondibile).

La cura artigianale, che permea ogni fase del processo produttivo, dalla delicata raccolta dei fiori all’alba fino all’essiccazione meticolosa degli stimmi, è un’eredità preziosa tramandata di generazione in generazione, testimonianza di un saper fare antico e prezioso.

La Sardegna si distingue a livello nazionale, producendo il 60% dello zafferano italiano certificato DOP, un dato che riflette il suo ruolo primario in questo settore di nicchia.
L’indotto economico che ne deriva non è trascurabile, ma il vero valore risiede nel contributo inestimabile che lo zafferano apporta alla salvaguardia delle tradizioni, alla promozione del territorio e alla resilienza delle comunità locali.

L’evento, per il sindaco di Turri, Martino Picchedda, è un’occasione imperdibile per rafforzare l’identità agricola, promuovere l’unione tra i tre comuni protagonisti e accogliere visitatori in un percorso che celebra il gusto autentico, il ricco patrimonio culturale e la bellezza paesaggistica.
Il festival si pone dunque come motore di sviluppo sostenibile, capace di attrarre flussi turistici e di generare opportunità per le imprese locali, contribuendo a preservare un tesoro che appartiene a tutti i sardi.

È un invito a riscoprire le radici, a valorizzare il lavoro dei produttori e a condividere un’esperienza indimenticabile tra profumi, sapori e tradizioni.

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