La prestigiosa Galleria Colonna a Roma ha fatto da cornice all’atto conclusivo dell’Ernesto Illy International Coffee Award, un riconoscimento annuale che celebra l’eccellenza nella coltivazione sostenibile del caffè.
Quest’anno, il premio “Best of the Best” è andato alla Washing Station Ngamba, in Rwanda, rappresentata da Emmanuel Akiba, un trionfo che sancisce l’evoluzione di un’iniziativa nata nel 2016 come prosecuzione globale del Premio Ernesto Illy de Qualidade do Café para Espresso, già attivo dal 1991 in Brasile.
La serata, un crocevia tra imprenditoria del caffè, mondo dello spettacolo e del cinema, ha visto la partecipazione di figure di spicco come l’attrice Claudia Gerini e il celebre regista Francis Ford Coppola.
La giuria internazionale, composta da esperti del settore, ha selezionato il lotto ruandese tra ben 27 finalisti provenienti da nove nazioni: Brasile, Costa Rica, Etiopia, El Salvador, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua e Rwanda.
Un voto distinto, espresso da una giuria di consumatori, ha invece premiato il caffè proveniente da El Salvador, precisamente dalla Finca Villa Mercedes, gestita da Agroindustrial Yaya di Juan Hosè Herrera, con il “Coffee Lovers’ Choice”.
Andrea Illy, chairman di Illycaffè e co-chair della Regenerative Society Foundation, ha ripercorso i dieci anni di questa significativa iniziativa, sottolineando l’impegno costante nella ricerca di una qualità del caffè intrinsecamente legata alla sostenibilità.
Ha evidenziato come il percorso non sia stato privo di ostacoli, con il Covid-19 e, soprattutto, l’intensificarsi degli effetti del cambiamento climatico a rappresentare sfide concrete.
Tuttavia, l’esperienza ha riservato anche sorprese positive, derivanti dall’applicazione di pratiche agricole rigenerative.
Queste tecniche non solo permettono alle coltivazioni di adattarsi a condizioni ambientali estreme – ondate di calore, siccità, alluvioni, piogge torrenziali – ma contribuiscono anche a mitigare l’impatto ambientale della produzione del caffè, garantendo al contempo un profilo organolettico superiore.
Il successo dei caffè rigenerativi brasiliani degli ultimi due anni ne è la prova tangibile.
L’Ernesto Illy International Coffee Award si conferma quindi un punto di riferimento per l’industria del caffè, un faro che illumina il futuro della produzione sostenibile, dove qualità e rispetto per l’ambiente si fondono in un’armonia virtuosa, premiando il lavoro e la dedizione di coloro che, come Emmanuel Akiba, incarnano i valori di una filiera del caffè realmente responsabile e orientata al futuro.
L’iniziativa dimostra come l’innovazione agricola, unita alla sensibilità dei consumatori, possa tracciare una rotta verso un’industria più resiliente e consapevole.



