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venerdì 5 Dicembre 2025

Pesca nel Mediterraneo: futuro sostenibile tra cibo e biodiversità.

Il Mediterraneo, un bacino cruciale per la sicurezza alimentare e il sostentamento di milioni di persone, si trova ad affrontare una sfida complessa: conciliare le crescenti esigenze alimentari di una popolazione in espansione con la necessità impellente di preservare la sua fragile biodiversità marina.

La riunione annuale della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM), in programma a Roma il 28 novembre, si propone di affrontare questa problematica con un’analisi approfondita e una visione orientata al futuro.

Al centro del dibattito si colloca la pubblicazione del rapporto SoMFi 2025, un documento fondamentale che fotografa lo stato attuale della pesca e dell’acquacoltura nella regione, delineando allo stesso tempo le traiettorie da seguire per garantire la sostenibilità a lungo termine.

La CGPM, organismo regionale istituito sotto l’egida della FAO, ha il mandato di orchestrare una gestione responsabile delle risorse ittiche e promuovere lo sviluppo dell’acquacoltura, con un’attenzione particolare all’equilibrio tra sfruttamento e conservazione.
Il rapporto SoMFi 2025 non è semplicemente un resoconto di dati, ma un’interpretazione scientifica dei trend emergenti, delle pressioni antropiche e dell’efficacia delle misure di gestione implementate.

Il convegno offrirà un’occasione unica per ascoltare le voci di esperti provenienti da diversi paesi del bacino, imprenditori del settore e ricercatori che hanno contribuito alla raccolta e all’analisi dei dati.

Le discussioni si concentreranno non solo sulla valutazione delle risorse marine e sull’evoluzione dell’acquacoltura, ma anche sull’identificazione delle sfide più urgenti, come il cambiamento climatico, l’inquinamento, la pesca illegale e l’impatto delle specie invasive.

Saranno presentati esempi concreti di iniziative di successo, illustrando come approcci innovativi e pratiche sostenibili possano contribuire a migliorare la resilienza delle comunità costiere e a proteggere la salute degli ecosistemi marini.
Un elemento chiave del rapporto SoMFi 2025 è il focus sulla sicurezza alimentare.

L’analisi approfondirà il legame tra la qualità del cibo proveniente dal mare e la salute delle risorse marine, mettendo in luce l’importanza di una gestione responsabile della pesca per garantire la nutrizione di una popolazione in crescita.
Quest’anno, la collaborazione tra i numerosi esperti coinvolti – un team multidisciplinare composto da oltre 700 professionisti del settore – ha raggiunto livelli senza precedenti, confermando un trend incoraggiante.

I dati raccolti suggeriscono un miglioramento graduale nella gestione della pesca e dell’acquacoltura, ma sottolineano anche la necessità di un impegno continuo e di un’azione coordinata a livello regionale.
L’evento sarà inaugurato da Manuel Barange, vicedirettore della FAO e direttore della divisione per la pesca e l’acquacoltura, e da Elif Comoglu Ulgen, rappresentante permanente della Turchia presso la FAO.

Miguel Bernal, segretario generale della GFCM, presenterà ufficialmente il rapporto SoMFi 2025, fornendo un’analisi dettagliata dei risultati e delle raccomandazioni.
La riunione si propone di essere un catalizzatore per un futuro più sostenibile per il Mediterraneo, un futuro in cui la pesca e l’acquacoltura possano continuare a svolgere un ruolo vitale senza compromettere la salute dell’ambiente.

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