Il 16 ottobre si celebra la Giornata Mondiale del Pane, un’occasione per onorare un alimento fondamentale per la civiltà umana, incarnazione di storia, cultura e nutrimento.
L’iniziativa, promossa in contemporanea alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione istituita dalle Nazioni Unite nel 1981, trascende la semplice commemorazione di un prodotto alimentare.
Si configura come un’opportunità per riflettere sull’importanza di un sistema agroalimentare globale, equo e sostenibile, in linea con le ambiziose direttive del Green Deal europeo.
La strategia “Farm to Fork” – Dal Produttore al Consumatore – rappresenta il cuore pulsante di questo impegno.
Non si tratta semplicemente di ridurre l’impatto ambientale della produzione agricola, ma di promuovere una trasformazione radicale della filiera.
Si mira a una maggiore trasparenza, tracciabilità e resilienza, incentivando pratiche agricole rigenerative, la riduzione degli sprechi alimentari e un’alimentazione più consapevole e salutare per tutti.
Il pane, con la sua intrinseca connessione con la terra e il lavoro umano, assume in questo contesto un ruolo simbolico particolarmente significativo.
La ricchezza della tradizione panaria italiana è stupefacente: si stimano oltre duecento varietà regionali di pane, ognuna espressione del territorio da cui proviene, delle materie prime utilizzate – dai cereali antichi alla frutta secca – e delle tecniche di lievitazione tramandate di generazione in generazione.
Dalla focaccia ligure al pane carasau sardo, dal pane di Altamura pugliese al filone siciliano, ogni pagnotta racconta una storia unica, un legame profondo con la storia e le tradizioni locali.
La Giornata Mondiale del Pane è un’occasione per riscoprire il valore di questo patrimonio culturale e gastronomico.
Molte panetterie aderiscono all’iniziativa aprendo le loro porte al pubblico, offrendo un’esperienza immersiva nel mondo della panificazione artigianale.
Attraverso tour guidati e dimostrazioni pratiche, i visitatori possono assistere in prima persona alla maestria dei panificatori, dalla preparazione dell’impasto alla cottura finale, comprendendo la complessità e l’arte che si celano dietro ogni pagnotta.
È un’opportunità per apprezzare il lavoro umano, la qualità degli ingredienti e il sapore autentico di un pane fatto con passione e dedizione, lontano dalle logiche dell’industria e dei prodotti standardizzati.
La giornata invita a riscoprire il piacere di un pane genuino, simbolo di convivialità, tradizione e benessere.



