Nutrire la Speranza: Un Percorso Integrato di Supporto Oncologico attraverso l’AlimentazioneUn’iniziativa innovativa e profondamente umana ha preso vita all’interno del reparto di Oncologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca (Agrigento), con la presentazione di una guida dedicata all’alimentazione terapeutica per pazienti oncologici. Più che una semplice raccolta di ricette, il libro si configura come uno strumento di supporto globale, volto a integrare le terapie convenzionali con un approccio nutrizionale mirato e personalizzato.Il primario del reparto, il dottor Domenico Santangelo, sottolinea come l’alimentazione, in un contesto di malattia oncologica, trascenda la mera necessità fisiologica per divenire un elemento cardine del benessere psico-fisico. Non si tratta solo di ottimizzare la risposta ai trattamenti chemioterapici o radioterapici, ma anche di preservare la qualità della vita, mitigando gli effetti collaterali debilitanti e rafforzando il legame con le routine quotidiane e i piaceri sensoriali. Il cibo, in questo scenario, diventa un veicolo di conforto, una forma di resilienza e un mezzo per riaffermare un senso di controllo in un percorso spesso segnato dall’incertezza.L’impegno creativo del progetto ha visto la collaborazione sinergica tra professionisti sanitari e giovani talenti culinari. Docenti e studenti dell’istituto Alberghiero ‘Calogero Amato Vetrano’ di Sciacca hanno contribuito attivamente alla realizzazione del libro, elaborando ricette gustose e nutrienti, accompagnate da immagini evocative che stimolano l’appetito e l’immaginazione. Questo connubio tra scienza e arte culinaria testimonia l’importanza di un approccio olistico alla cura del paziente oncologico, che tenga conto non solo degli aspetti medici, ma anche di quelli emotivi e sociali.Il libro si inserisce all’interno di un ambizioso progetto di nutrizione clinica, gestito da un ambulatorio dedicato che vanta la presenza quotidiana di due biologi nutrizionisti volontari. Questi professionisti, con la loro esperienza e competenza, forniscono consulenza personalizzata ai pazienti, elaborando piani alimentari specifici in base alle loro esigenze individuali e alle terapie in corso. L’attenzione non si limita alla semplice composizione macro e micronutrizionale, ma si estende alla gestione di problematiche specifiche come la disfagia, la nausea, la stipsi e la perdita di appetito, che spesso accompagnano il percorso terapeutico.Il finanziamento della stampa del libro “Nutrire la Speranza” è il frutto di un’iniziativa di beneficenza promossa dall’Orchestra Filarmonica del Sud, guidata dal maestro Antonio Giovanni Bono. L’incasso di un concerto dedicato alla causa ha permesso di realizzare un’opera che non solo fornisce strumenti pratici per una corretta alimentazione, ma che veicola anche un messaggio di speranza e di solidarietà verso chi affronta la sfida del cancro. L’iniziativa sottolinea come l’arte, la scienza e la comunità possano unirsi per supportare un percorso di cura che mira a ritrovare, anche attraverso il cibo, il senso del benessere e della speranza.