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venerdì 5 Dicembre 2025

Liquori Sommersi: Scienza e Tradizione Svelano i Segreti del Mare

L’Innovazione Subacquea: Un Viaggio Sensoriale e Scientifico nel Mondo dei LiquoriUn’inedita sinergia tra tradizione distillatoria e ricerca scientifica ha portato alla luce risultati sorprendenti sull’affinamento dei liquori in ambiente marino.
Un team di ricercatori del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, in collaborazione con l’Università San Raffaele di Roma, ha analizzato esemplari di Elixir Falernum recuperati dal mare, svelando i meccanismi attraverso i quali l’ambiente sottomarino influisce sul profilo aromatico e sulla stabilità dei composti chiave.
La presentazione dei risultati, avvenuta presso il prestigioso Circolo Savoia a Napoli, ha coronato un’operazione che ha riportato alla luce 450 bottiglie di limoncello immerse sott’acqua al largo di Castel dell’Ovo il 25 settembre 2024.

Il professor Alessandro Genovese, a capo del team di ricerca con i colleghi Pasquale Ferranti e Salvatore Velotto, ha dettagliato come l’immersione in ambiente marino agisca come un acceleratore di evoluzione sensoriale.
La particolare composizione chimica dell’acqua, unita all’assenza di luce diretta e alla costante azione delle correnti, sembra favorire la conservazione dei composti fenolici, responsabili della struttura e del colore distintivi dei liquori, e ne influenza positivamente la complessità aromatica.

In particolare, è stata rilevata una concentrazione ottimale di benzaldeide, molecola che conferisce il caratteristico sentore di mandorla nell’Elixir Falernum.
La presenza di luce blu-verde, filtrata attraverso l’acqua, e le vibrazioni naturali del mare sembrano stimolare la formazione di furanoni e furani, composti organici essenziali per la creazione di note dolci, tostate, di caramello e di frutti rossi.
Andrea Petrone, CEO dell’Antica Distilleria Petrone di Mondragone (Caserta), ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come ponte tra passato e futuro.

“Non si tratta solo di preservare le nostre radici e il sapere artigianale, ma di reinventare il concetto di eccellenza italiana, innovando nel rispetto delle tradizioni,” ha affermato.

La pubblicazione di uno studio scientifico di questo tipo rappresenta una pietra miliare nel settore degli spirits, testimoniando l’impegno dell’azienda nella ricerca di nuove frontiere del gusto.

La cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama istituzionale, come Nicola Marco Fabozzi, direttore della ‘Casa del Made in Italy’ della Campania, e Salvatore Schiavone, direttore dell’ICQRF del Ministero dell’Agricoltura, a conferma del valore strategico di questa iniziativa per l’intera filiera agroalimentare.

Il recupero dei liquori, coordinato con l’ArcheoClub d’Italia, ha visto il coinvolgimento di giovani partecipanti al progetto MareNostrum, un’iniziativa sociale che offre opportunità di crescita e formazione a ragazzi provenienti da contesti difficili.

L’Antica Distilleria Petrone, pioniera mondiale nell’affinamento subacqueo dal 2021, ha inizialmente scelto l’Elixir Falernum per questo innovativo processo, sfruttando le caratteristiche uniche dei fondali dell’antica Sinuessa.

Ora, anche il limoncello, dopo un anno di maturazione a 15 metri di profondità nel porticciolo di Santa Lucia, sarà oggetto di un’attenta analisi scientifica per comprendere appieno gli effetti dell’immersione sulla sua evoluzione aromatica.
“Questo non è solo un traguardo per la nostra azienda, ma un’opportunità per valorizzare il nostro territorio e dimostrare che l’innovazione può nascere dalla passione e dal profondo rispetto per la nostra eredità culturale,” ha concluso Andrea Petrone, aprendo la strada a un futuro di scoperte e di eccellenza nel mondo dei distillati.

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