La filiera lattiero-casearia italiana, pilastro imprescindibile dell’economia agricola nazionale e fulcro indiscusso per la Lombardia – regione leader nella produzione di latte e custode di una tradizione casearia straordinariamente ampia e diversificata – è al centro di un’analisi approfondita e di un confronto strategico.
L’iniziativa, promossa da Ismea in collaborazione con Clal, un’azienda specializzata in analisi di mercato e intelligence nel settore, e con il supporto della Regione Lombardia, si propone di delineare un quadro aggiornato e dinamico di un comparto in continua trasformazione.
L’evento, “Valorizzare l’Eccellenza: Prospettive e Strategie per il Settore Lattiero-Caseario Lombardo e Nazionale”, si terrà giovedì 16 ottobre a Mantova, presso l’Auditorium L’Ottagono.
L’obiettivo primario è andare oltre la mera constatazione della rilevanza economica del settore, indagando le complesse interazioni tra fattori economici, produttivi e di mercato che ne plasmano il futuro.
L’analisi congiunta dei dati fornirà spunti cruciali per l’identificazione delle sfide attuali e per la formulazione di strategie di crescita sostenibile.
Particolare enfasi sarà dedicata alle opportunità di espansione sui mercati internazionali, con un contributo specifico dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) che fornirà informazioni aggiornate sulle tendenze globali dell’export e sui mercati emergenti, spesso caratterizzati da una crescente domanda di prodotti caseari di alta qualità.
I lavori, introdotti dai presidenti di Clal e Ismea, Angelo Rossi e Livio Proietti, offriranno un quadro dettagliato degli ultimi trend nella produzione di latte di qualità, con un focus mirato sui formaggi a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e sul loro impatto positivo sulla remunerazione dei produttori.
L’importanza dei formaggi DOP non si limita al valore commerciale, ma riflette anche la salvaguardia del patrimonio agroalimentare e la valorizzazione del territorio.
L’Istituto Ismea illustrerà inoltre gli strumenti a disposizione delle imprese per affrontare le sfide del mercato, concentrandosi su innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e gestione delle risorse idriche.
Un elemento cruciale sarà l’analisi del ricambio generazionale, considerato un fattore determinante per la resilienza e la competitività del settore, con particolare attenzione alla formazione di nuove figure professionali in grado di coniugare tradizione e innovazione.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, che include la definizione della nuova Politica Agricola Comune (PAC) post-2027, e mira a fornire agli operatori del settore gli strumenti per interpretare le nuove regole e opportunità, contribuendo a costruire un futuro prospero e sostenibile per la filiera lattiero-casearia italiana.
L’obiettivo finale è quello di rafforzare la competitività del settore, valorizzare l’eccellenza italiana e garantire un futuro solido per gli allevatori, i trasformatori e tutti gli attori coinvolti nella filiera.



