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venerdì 5 Dicembre 2025

Guida Vini d’Italia: Eccellenze e Novità dal Panorama Vitivinicolo

Roma, La Nuvola – Un mosaico di eccellenze, un racconto appassionato e un’analisi approfondita del panorama vitivinicolo italiano: è la 39ª edizione della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, presentata al centro congressi La Nuvola.

Un lavoro certosino, frutto dell’esperienza di oltre settanta esperti degustatori che hanno valutato un universo di circa 40.000 vini, identificando i veri protagonisti di un settore in continua evoluzione.
Quest’anno, l’assegnazione dei Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento della guida, celebra l’impegno e la dedizione di cinquantine che si distinguono per qualità e originalità, un numero record che testimonia la crescita esponenziale del vino italiano di alta gamma.

Circa 1.800 aziende si sono aggiudicate i Due Bicchieri Rossi, a sottolineare come la ricerca dell’eccellenza permei l’intero settore.

Particolarmente apprezzato, come negli anni passati, il progetto “Vini Rari”, un’occasione unica per scoprire gemme nascoste, bottiglie prodotte in quantità limitate (meno di 3.000 esemplari) che esaltano vitigni autoctoni, micro-terroir e interpretazioni vitivinicole singolari, spesso custodi di storie e tradizioni millenarie.

La cerimonia ha visto l’assegnazione di tredici prestigiosi Premi Speciali.

Francesco Carfagna, della cantina Altura sull’isola del Giglio, è stato proclamato Vignaiolo dell’Anno per la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, valorizzando un territorio fragile e affascinante.

Il riconoscimento Azienda dell’Anno va al Gruppo Alejandro Bulgheroni Family Vineyards, un progetto ambizioso che unisce quattro cantine toscane, portando avanti una filosofia di produzione improntata alla sostenibilità e alla ricerca di espressioni territoriali uniche.
Il Franciacorta Brut Nature 2021 di Bosio si è distinto come Bollicina dell’Anno, mentre il Roero Arneis Incisa Riserva 2020 di Monchiero Carbone ha conquistato il titolo di Bianco dell’Anno, testimoniando l’evoluzione di un vitigno sempre più apprezzato.

Il Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino 2024 di Tenuta I Fauri si è aggiudicato il titolo di Rosato dell’Anno, mentre il Brunello di Montalcino 2020 di Giodo si è distinto come Rosso dell’Anno.
La complessità e la ricchezza del Lina Passito 2023 della cantina marchigiana Santa Barbara gli hanno valso il riconoscimento di Vino da Meditazione dell’Anno.

Un plauso al Cirò Bianco Mare Chiaro 2024 di Ippolito 1845, premiato per il Miglior Rapporto Qualità-Prezzo, un segnale importante per valorizzare i vini di territori meno conosciuti.
La Cantina Cooperativa dell’Anno è La Guardiense, in Campania, mentre Torre Zambra, in Abruzzo, si è distinta come Cantina Emergente, simbolo di un nuovo corso improntato alla sperimentazione e alla ricerca di identità.

Il Premio Progetto Solidale è andato alla cantina Nino Caravaglio, a Salina, per l’impegno sociale e ambientale.

Davide Zoppi e Giuseppe Luciano Aieta, di Cà du Ferrà, hanno ricevuto il Premio Speciale Giovani Produttori, mentre Antonelli – San Marco si è aggiudicato il Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile, un riconoscimento fondamentale per un settore sempre più consapevole dell’importanza della tutela dell’ambiente.

La Guida Vini d’Italia non è solo un catalogo di vini, ma un ritratto vivido e dinamico dell’Italia vitivinicola, un panorama complesso e in continua evoluzione.
Si tratta di un messaggio: il vino è cultura, dialogo, scoperta.

È un patrimonio da custodire e da promuovere con passione e responsabilità.
Come sottolinea Lorenzo Ruggeri, direttore responsabile del Gambero Rosso, il vino italiano di qualità è in salute, spinto da una ricerca costante di modelli indipendenti, frutto di innovazione e profonda conoscenza del territorio e delle sue infinite potenzialità.

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