Foodland: un’odissea ludica per nutrire il futuroDi fronte a una crescente emergenza sanitaria infantile, segnata in Italia da un dato allarmante – quasi un terzo dei bambini tra gli 8 e i 9 anni presenta sovrappeso – Fondazione Umberto Veronesi ETS lancia “Foodland”, un’innovativa piattaforma digitale concepita per educare i giovani tra gli 8 e i 12 anni ai principi di una vita sana e sostenibile.
Più che un semplice gioco, Foodland si configura come un vero e proprio percorso di scoperta interattivo, un arcipelago virtuale di isole tematiche che invitano i bambini a esplorare i pilastri fondamentali del benessere.
L’iniziativa, presentata ufficialmente nell’ambito del Milan Urban Food Policy Pact Global Forum, celebra il decennale del patto promosso dal Comune di Milano durante Expo 2015, ribadendo l’importanza di politiche alimentari urbane responsabili e orientate al futuro.
Foodland non si limita a essere un’esperienza digitale: è pensata per integrarsi nel tessuto scolastico, offrendo alle scuole primarie e secondarie di primo grado un valido supporto didattico, con attività in classe e materiali digitali pensati per estendere l’apprendimento anche nell’ambiente domestico, favorendo un cambiamento culturale a 360 gradi.
“In un’epoca dominata da informazioni spesso contraddittorie e scelte alimentari rapide, diventa cruciale fornire ai giovani gli strumenti per decodificare le evidenze scientifiche e fare scelte consapevoli,” sottolinea Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi ETS.
“Foodland vuole essere un ponte tra scienza e comprensibilità, un modo coinvolgente per introdurre i concetti chiave della nutrizione, dell’attività fisica e della sostenibilità ambientale, trasformando l’apprendimento in un’avventura emozionante.
”L’esperienza ludica è arricchita dalla presenza di testimonial di spicco: Valentina Trapletti, atleta olimpica, e Anna Scavuzzo, vicesindaca di Milano, simboleggiano l’impegno condiviso per promuovere uno stile di vita attivo e consapevole.
Elena Dogliotti, biologa nutrizionista e Supervisore scientifico della Fondazione, evidenzia come il gioco e l’interattività siano potenti leve educative, capaci di trasmettere messaggi complessi in maniera intuitiva e memorabile.
Foodland non si limita a educare all’importanza di un’alimentazione equilibrata e all’esercizio fisico; introduce inoltre il concetto di responsabilità ambientale, collegando le scelte individuali alla salute del pianeta.
Il progetto mira a formare cittadini del futuro, in grado di comprendere l’impatto delle loro abitudini sulla sostenibilità del sistema alimentare e sulla salvaguardia delle risorse naturali, costruendo un futuro più sano e resiliente per tutti.
L’avvio ufficiale è previsto per ottobre 2025.



