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venerdì 5 Dicembre 2025

Pesca italiana: un patto per il futuro del mare

Il volto segnato dal sale, lo sguardo fisso sull’orizzonte: la vita di un pescatore italiano è un’immersione profonda nell’essenza del mare, un legame indissolubile che si dispiega nell’arco di decenni.

Più di due decenni, per essere precisi, rappresentano la media della permanenza in mare di un professionista del settore, un tempo dedicato alla ricerca del sostentamento tra le onde, un’eredità tramandata di generazione in generazione.

In questa Giornata Mondiale della Pesca, Confcooperative Fedagripesca non si limita a celebrare la tradizione, ma ne evidenzia il ruolo cruciale e spesso sottovalutato per il Paese.

La pesca, infatti, non è solo fonte primaria di nutrimento per milioni di persone, ma costituisce un pilastro fondamentale per l’economia delle aree costiere, un presidio imprescindibile per la sicurezza alimentare nazionale e un attore attivo – e potenzialmente determinante – nella salvaguardia dell’ambiente marino.

La consapevolezza di questa responsabilità ha portato Paolo Tiozzo, vicepresidente Confcooperative Fedagripesca, a promuovere un ambizioso “Patto per il Mare”, un progetto che mira a ridisegnare il futuro della pesca italiana, ponendo al centro la sostenibilità, la sicurezza e la vitalità economica delle imprese.

Questo patto non è un elenco di promesse, ma un percorso strutturato, un impegno concreto che si declina in azioni mirate e investimenti strategici.

La ricerca scientifica assume un ruolo chiave.

Comprendere a fondo le dinamiche degli ecosistemi marini, prevedere l’impatto dei cambiamenti climatici e sviluppare tecniche di pesca innovative sono elementi essenziali per garantire la resilienza del settore.

Parallelamente, l’adozione di pratiche di pesca selettive, capaci di ridurre al minimo l’impatto sugli stock ittici e sull’habitat marino, diventa non solo auspicabile, ma imprescindibile.
La prevenzione dell’inquinamento, sia esso derivante da attività industriali, agricole o domestiche, è un altro pilastro fondamentale.
Un mare sano è un mare produttivo, in grado di sostenere una pesca sostenibile e garantire la salute delle comunità costiere.

Il monitoraggio costante dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze – l’innalzamento delle temperature, l’acidificazione degli oceani, l’aumento degli eventi estremi – è indispensabile per adattare le strategie di gestione delle risorse marine e proteggere le attività di pesca.
Infine, un elemento spesso trascurato, ma cruciale per la sopravvivenza del settore, è il sostegno alle imprese familiari, custodi di un sapere millenario e spesso costrette a operare in condizioni di precarietà.
Riconoscere il valore del loro contributo e offrire loro strumenti per affrontare le sfide del futuro è un investimento nel patrimonio culturale e economico del Paese.

Il “Patto per il Mare” si pone quindi come un atto di amore verso il mare e verso chi lo vive quotidianamente, un impegno a preservare un’eredità preziosa per le generazioni a venire.

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