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venerdì 5 Dicembre 2025

Cutraro, Campione del Mondo Pizza Doc: Orgoglio Napoletano

Nel cuore pulsante dei Quartieri Spagnoli di Napoli, è nato Giuseppe Cutraro, un uomo la cui storia si intreccia indissolubilmente con l’arte della pizza.

Classe 1988, Cutraro incarna oggi una nuova generazione di pizzaioli, un percorso di ascesa globale che culmina con la prestigiosa vittoria al Campionato Mondiale Pizza Doc 2025, undicesima edizione di un evento che celebra l’eccellenza nel panorama internazionale della pizza.
L’Accademia Nazionale Pizza Doc ha ospitato la competizione a Capaccio – Paestum, un luogo intriso di storia e tradizione, dal 11 al 13 novembre 2025.
L’evento ha visto la partecipazione di circa sei centinaia di concorrenti provenienti da oltre trenta nazioni, un crogiolo di talenti che hanno sfornato più di mille pizze, un’autentica ode alla creatività e alla passione.
La vittoria di Cutraro non è solo un riconoscimento personale, ma un simbolo di come l’artigianato italiano, con le sue radici profonde nella tradizione, possa evolversi e conquistare il mondo.
La sua pizza, definita “semplice ma rivisitata”, ha saputo interpretare l’essenza della tradizione napoletana, arricchendola con un tocco di innovazione che ha colpito la giuria.
In particolare, la sua interpretazione della pizza classica, con provola e pepe, arricchita da un pomodoro San Marzano arrostito e un pomodoro confit aggiunto a cottura ultimata, ha rappresentato un perfetto equilibrio tra passato e futuro.

Il secondo posto assoluto è andato a Vincenzo Abbate, altro pizzaiolo napoletano, affermato con la sua pizzeria ad Aversa, vincitore nella categoria “Pizza Contemporanea”, a testimonianza di come il mondo della pizza sia in continua evoluzione.

Daniele Gagliotta, pizzaiolo di origine napoletana ma ormai affermato in America, si è aggiudicato il terzo posto assoluto, trionfando nella categoria “Pizza a Ruota di Carro”, un omaggio alla pizza più rustica e tradizionale.
“La pizza mi ha cambiato la vita,” confessa Cutraro, con un profondo senso di gratitudine.

“Mi ha permesso di viaggiare, di conoscere culture diverse, di crescere come uomo.
” La sua esperienza riflette un percorso di resilienza e determinazione, una risposta tangibile al pregiudizio sociale e alle limitazioni imposte dalla sua provenienza.
“Volevo dimostrare che si può costruire il proprio futuro, anche partendo da zero,” spiega, ricordando il periodo in cui, a diciotto anni, viveva in un appartamento angusto a New York.

Oggi, Giuseppe Cutraro è un ambasciatore della pizza napoletana nel mondo, un pizzaiolo che ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, la passione con la professionalità.
“La pizza è del popolo, deve restare accessibile a tutti,” sottolinea, con un forte senso di responsabilità.
Ma è anche arte, ricerca, sperimentazione.

Un linguaggio universale capace di raccontare storie, di creare connessioni, di emozionare.

La sua vittoria è una celebrazione non solo della pizza, ma dell’ingegno, del coraggio e della capacità di superare i propri limiti.

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