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venerdì 5 Dicembre 2025

Gli italiani e il caffè: un rito in evoluzione.

Il rito del caffè, profondamente radicato nel tessuto culturale italiano, si rivela un’abitudine diffusa e in continua evoluzione, come emerge dalla ricerca “Gli italiani e il caffè” di AstraRicerche, commissionata dal Comitato Italiano del Caffè di Unione Italiana Food.

L’indagine, presentata nell’ambito della Giornata Internazionale del Caffè e durante un evento dedicato all’esplorazione sensoriale e culturale del caffè, delinea un quadro complesso e articolato delle preferenze e dei comportamenti dei consumatori.
Il dato più significativo è che quasi tutti gli italiani (il 97,7%) consumano caffè, con una frequenza giornaliera che si attesta al 71%.
Questa solida base di appassionati si riflette in una leggera prevalenza femminile (73% di consumo quotidiano rispetto al 69% degli uomini), fenomeno che potrebbe riflettere abitudini sociali e ritmi di vita differenti tra i due generi.

L’età più incline al consumo quotidiano si concentra nella fascia 35-65 anni, che supera il 75%, suggerendo che il caffè diviene un elemento strutturante della routine quotidiana con l’avanzare dell’età adulta.
L’espresso, con la sua tradizione e il suo gusto intenso, rimane un simbolo dell’italianità, preferito dal 51,6% degli intervistati.

Tuttavia, il panorama delle modalità di preparazione rivela un cambiamento significativo nel corso degli anni.
Sebbene le soluzioni più pratiche e immediate come cialde e capsule continuino a dominare la scena (59,5%), si assiste a un fenomeno di rivalutazione delle tecniche più tradizionali.

La moka, dopo anni di declino, sta tornando in auge, indicando un desiderio di riscoprire i sapori autentici e i rituali del passato.

Parallelamente, le macchine espresso automatiche continuano a guadagnare popolarità, rispondendo alla crescente domanda di praticità e personalizzazione.

L’evoluzione delle preferenze di preparazione non è solo una questione di comodità, ma riflette anche un cambiamento più profondo nel rapporto degli italiani con il caffè.

La diminuzione della quota di capsule, rispetto ai picchi registrati tra il 2021 e il 2023, suggerisce una maggiore consapevolezza del consumatore, che ricerca prodotti di qualità e sostenibili.
La risalita della moka, icona della tradizione domestica, testimonia un desiderio di riscoprire il piacere di preparare il caffè in casa, condividendo un momento di convivialità con amici e familiari.

La crescita delle macchine automatiche, infine, riflette la crescente importanza della personalizzazione e della ricerca di un’esperienza sensoriale unica.

In definitiva, la ricerca “Gli italiani e il caffè” non si limita a quantificare le abitudini di consumo, ma offre uno spaccato affascinante sulla cultura italiana e sul suo continuo adattamento alle nuove tendenze, con il caffè che rimane un punto fermo, un rito irrinunciabile, un’identità da preservare e reinterpretare.

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