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venerdì 5 Dicembre 2025

Pane d’Italia: un tesoro di sapori e tradizioni da scoprire.

L’Italia, scrigno di biodiversità anche nel regno del pane, custodisce un patrimonio gastronomico inestimabile: oltre duecento varietà di pane, ognuna con la sua storia, le sue materie prime locali e le sue tecniche di lavorazione tramandate di generazione in generazione.
Dalla fragrante Coppia Ferrarese, simbolo delle tradizioni del ferrarese, al rustico Pane Casareccio di Genzano, passando per l’iconico Pane di Matera, pilastro dell’alimentazione del Sud, fino alla Piadina Romagnola, perfetta per farciture saporite, e al suggestivo Sudtiroler Schüttelbrot, un pane di segale dalle origini antiche, ogni tipo di pane incarna l’identità di un territorio e la sapienza dei suoi produttori.

Un riconoscimento formale a questa ricchezza è dato dalle denominazioni Igp (5) e Dop (3), che ne garantiscono l’origine geografica, la qualità e la tipicità, tutelando un’eredità culturale preziosa.

Dietro a questa diversità di sapori e profumi si cela un complesso sistema produttivo che coinvolge un tessuto di imprese agricole e industriali.

Secondo i dati dell’Associazione Industriali Mugnai d’Italia, circa 190 aziende molitorie trasformano annualmente oltre 5,8 milioni di tonnellate di frumento tenero, dando vita a 4,3 milioni di tonnellate di farine destinate principalmente alla panificazione.

Il 58% di questa produzione, pari a circa 2,4 milioni di tonnellate, trova impiego nella realizzazione di pane fresco e prodotti da forno, testimoniando il ruolo centrale del pane nell’alimentazione italiana.

La Giornata Mondiale del Pane, celebrata il 16 ottobre, offre l’opportunità di riscoprire e valorizzare questo alimento fondamentale.

Francesco Vacondio, presidente della Sezione Molini a frumento tenero di Italmopa, sottolinea come il pane rappresenti molto più di un semplice nutrimento: è un simbolo di convivialità, tradizione e qualità, profondamente radicato nella cultura italiana e riconosciuto a livello globale.
Il processo di panificazione, dall’agricoltura alla macinazione del grano, è un connubio di competenza e passione.
I mugnai, custodi di un sapere millenario, impiegano tecniche raffinate per ottenere farine e semole di eccellenza, capaci di esaltare le caratteristiche uniche di ogni tipo di pane.
La qualità della farina è determinante per la lievitazione, la struttura e il sapore del pane, e i mugnai italiani si impegnano a garantire un prodotto di altissima qualità, attento alle esigenze nutrizionali e ai gusti dei consumatori.
Oltre al suo valore nutrizionale, il pane contribuisce in modo significativo alla sostenibilità del sistema alimentare italiano, promuovendo la valorizzazione delle filiere agricole locali e la riduzione degli sprechi alimentari.

La Giornata Mondiale del Pane è quindi un’occasione per riflettere sull’importanza di un alimento semplice, ma essenziale, e per sostenere le imprese agricole e artigianali che ne garantiscono la produzione e la diffusione.

È un invito a riscoprire il valore del pane come patrimonio culturale e gastronomico da proteggere e tramandare alle future generazioni.

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