Si è aperta a Kuala Lumpur un’edizione particolarmente significativa della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un appuntamento che si configura non solo come celebrazione gastronomica, ma come veicolo di dialogo interculturale e ambasciatore di valori fondanti della cultura italiana.
La cerimonia inaugurale, arricchita da una suggestiva esibizione del Kuala Lumpur City Opera, ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia, Raffaele Langella, il quale ha sottolineato come la cucina italiana rappresenti un ecosistema complesso e distintivo, intrinsecamente legato alla salute, all’innovazione e alla trasmissione di saperi ancestrali.
L’iniziativa, orchestrata con maestria dall’Ambasciata Italiana a Kuala Lumpur in collaborazione con l’Ufficio ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e la Camera di Commercio Italiana in Malaysia, ha offerto una piattaforma di visibilità senza precedenti per i ristoratori italiani operanti in Malesia.
Più che una semplice vetrina, si è trattato di un’opportunità strategica per rafforzare i legami tra i professionisti del settore, facilitando incontri e collaborazioni.
La Settimana della Cucina Italiana si è posta, infatti, come crocevia di interessi, offrendo uno spazio di networking cruciale per importatori ed esportatori, permettendo a brand di eccellenza come Fabbri e Lavazza di consolidare la propria presenza sul mercato malese.
Un elemento centrale dell’evento è stata la valorizzazione del patrimonio culinario italiano come bene immateriale, con un focus particolare sulla sua candidatura a riconoscimento UNESCO.
Questa aspirazione riflette una crescente consapevolezza del ruolo cruciale della gastronomia italiana non solo come fonte di piacere sensoriale, ma anche come custode di tradizioni, di paesaggi e di un’identità culturale unica.
Il cooking show dello Chef Enzo Carbone ha catturato l’attenzione del pubblico malese, svelando i segreti di un piatto iconico come il risotto, dimostrando la sua versatilità e la sua ricchezza di possibili interpretazioni.
Parallelamente, un ciclo di incontri con Luca Muzzioli, esperto dell’Università La Sapienza, ha approfondito il legame indissolubile tra alimentazione e benessere, promuovendo un dialogo costruttivo tra le istituzioni accademiche italiane e malesi nel campo della nutrizione.
Questi incontri hanno mirato a stimolare la ricerca e l’innovazione nel campo dell’alimentazione sana e sostenibile, affrontando temi quali la prevenzione delle malattie croniche e la promozione di diete equilibrate, in linea con le esigenze di una società sempre più attenta al proprio stato di salute.
L’obiettivo primario è stato quello di creare un ponte di conoscenze e competenze, contribuendo a plasmare un futuro in cui la gastronomia italiana possa ispirare scelte alimentari consapevoli e salutari, non solo in Malesia, ma in tutto il mondo.



