L’autenticità e la distintività del Caciocavallo Podolico sono destinate a ricevere una tutela ancora più rigorosa con l’imminente avvio della procedura per l’ottenimento del marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta). L’annuncio è stato dato durante la terza edizione di “ViviLucania”, l’evento dedicato alla valorizzazione del territorio lucano e delle sue produzioni agroalimentari, che si è concluso a Nemoli, sulle rive del lago Sirino.L’Associazione Regionale Allevatori di Basilicata (Ara Basilicata) ha dato il via a un processo che include la definizione di un disciplinare di produzione dettagliato, la creazione di un logo distintivo e la redazione di un regolamento d’uso del marchio. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di salvaguardia e promozione delle eccellenze agroalimentari regionali.Un elemento particolarmente innovativo e cruciale di questa iniziativa è la ricerca in corso su una specifica proteina sierica presente esclusivamente nel latte di razza Podolica. Questa proteina, identificata come potenziale “marcatore molecolare”, si prospetta come un deterrente efficace contro le contraffazioni, garantendo ai consumatori la certezza di acquistare un prodotto genuino e autentico. La sua presenza univoca nel latte podolico funge da “impronta digitale” del formaggio, difficile da replicare.“Questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nella tutela del nostro Caciocavallo Podolico”, ha affermato Teresa Piscione, responsabile qualità delle produzioni agroalimentari di Ara Basilicata. “L’identificazione di questo marcatore molecolare ci fornirà uno strumento scientifico fondamentale per la verifica dell’autenticità del prodotto e per contrastare efficacemente le pratiche fraudolente.”Il presidente dell’Ara, Palmino Ferramosca, ha sottolineato l’importanza di “ViviLucania” come piattaforma di promozione dell’allevamento podolico, un sistema di produzione intrinsecamente legato all’identità e al paesaggio lucano. L’allevamento podolico non è solo una pratica agricola, ma un elemento fondamentale per la conservazione del territorio, in quanto la razza Podolica, con la sua capacità di sfruttare pascoli e boschi difficilmente accessibili ad altre specie, contribuisce a mantenere l’equilibrio ecologico e a preservare la biodiversità. Il legame tra l’allevamento podolico e il territorio lucano è un elemento chiave per la qualità del Caciocavallo Podolico. I pascoli alpini e i boschi secolari, ricchi di erbe aromatiche e fiori selvatici, conferiscono al latte un sapore unico e inconfondibile, che si riflette nel gusto intenso e persistente del formaggio. La denominazione DOP non solo tutelerà il prodotto, ma valorizzerà anche il lavoro degli allevatori e la ricchezza del territorio lucano. La tutela del Caciocavallo Podolico, quindi, è un investimento nel futuro dell’agricoltura, dell’ambiente e dell’identità lucana.