Il progetto Lost Eu, giunto alla conclusione del suo triennio operativo, celebra in Germania il culmine di un percorso ambizioso: la creazione di un ecosistema di connessioni tra produttori italiani di formaggi DOP, operatori della grande distribuzione, influencer del settore food e media specializzati.
L’obiettivo primario è stato la sensibilizzazione del mercato tedesco, e in misura minore quello svedese, a una realtà gastronomica troppo spesso marginalizzata dalla globalizzazione alimentare e dalle dinamiche di potere che favoriscono i prodotti di largo consumo.
Lost Eu ha agito come catalizzatore, svelando al palato tedesco un tesoro di eccellenze casearie regionali, altrimenti impossibili da raggiungere a causa delle barriere logistiche e della tendenza del mercato a premiare l’omologazione.
Si tratta di formaggi, custodi di secoli di tradizione, legati indissolubilmente al territorio di origine e all’artigianalità dei produttori, portatori di valori di sostenibilità, tutela del benessere animale e rispetto dell’ambiente – principi che stanno progressivamente guadagnando terreno anche nel panorama tedesco.
Il tour conclusivo, che si apre con un evento a Berlino, rappresenta un’occasione unica per il pubblico tedesco di entrare in contatto diretto con i protagonisti di questa filiera.
Il Markthalle, cuore pulsante del mercato berlinese, ospiterà venerdì 7 e sabato 7 degustazioni guidate, un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta dei sapori autentici dell’Italia.
Il 9, l’attenzione si concentrerà su Cheese Berlin, l’evento di riferimento per gli appassionati di formaggi in Germania, un crocevia di esperti e consumatori attenti alla qualità.
Un’opportunità imperdibile per un’intensa masterclass dedicata a giornalisti enogastronomici e professionisti della ristorazione, affiancata dalla presentazione di un innovativo ricettario che esalta l’utilizzo dei formaggi DOP in preparazioni creative e contemporanee.
Il percorso gastronomico proposto, attraverso abbinamenti inediti, rivela il potenziale dei formaggi italiani in contesti culinari diversi.
Immaginiamo la Pizza alla Nerano, sublimata dall’intensità del Provolone del Monaco, o la Pizza Valser, un omaggio al gusto rustico dell’Ossolano DOP, arricchito dalla sapidità della pancetta.
La Pizza Ladina, infine, celebra l’unione tra il Puzzone di Moena DOP, dal profumo inconfondibile, e lo Speck delle Dolomiti, ambasciatore di una regione montuosa ricca di storia e tradizioni.
Il viaggio non si esaurisce a Berlino.
L’iniziativa si sposterà successivamente a Monaco, consolidando il percorso di sensibilizzazione e aprendo nuove prospettive per la valorizzazione di queste eccellenze casearie italiane nel mercato tedesco, un mercato sempre più attento alla qualità, all’autenticità e alla sostenibilità.
L’eredità di Lost Eu sarà la sua capacità di aver creato un ponte tra due culture gastronomiche, promuovendo un modello di consumo più consapevole e rispettoso del territorio.



