L’Hotel Excelsior di Napoli ha recentemente ospitato l’Anteprima VitignoItalia, un evento che ha segnato un momento cruciale per il panorama enologico nazionale, anticipando la manifestazione principale prevista per il maggio del 2026 presso la Stazione Marittima.
L’incontro ha visto la convergenza di oltre 1500 visitatori e 500 operatori del settore, un crocevia di esperienze e opportunità che riflette la crescente rilevanza del vino italiano nel contesto globale.
Le 500 etichette presentate, provenienti da 100 aziende selezionate, hanno rappresentato un affresco dei territori e delle tradizioni vinicole più distintive del Paese, testimoniando la ricchezza e la diversità del patrimonio enogastronomico italiano.
La scelta di Napoli come sede dell’Anteprima non è casuale.
La città, con la sua storia millenaria, la sua posizione strategica e la sua vivace cultura, si conferma un importante polo di riferimento per la valorizzazione e la promozione del vino italiano, un punto di snodo tra tradizione e innovazione.
L’evento ha offerto una piattaforma privilegiata per l’incontro tra produttori, distributori, giornalisti e operatori del settore, favorendo la creazione di nuove sinergie e lo sviluppo di progetti futuri.
Un aspetto fondamentale dell’Anteprima è stata la sua vocazione internazionale.
La presenza di giornalisti provenienti da paesi chiave come Francia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Germania ha sottolineato l’interesse crescente per i vini italiani nel mercato estero.
Il successivo “educational tour” nei Campi Flegrei, un’area vulcanica di straordinaria bellezza e fertilità, ha permesso ai giornalisti di immergersi nel territorio, di conoscere le aziende agricole locali e di degustare i vini che ne sono espressione.
Questo connubio tra paesaggio, cultura e prodotto ha offerto un’esperienza unica e memorabile.
L’iniziativa ha consolidato la collaborazione strategica con ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), un partner essenziale per la crescita dell’export del vino italiano.
La presenza di un pubblico sempre più attento e informato, nonostante condizioni meteo sfavorevoli, ha confermato la capacità di Vitignoitalia di costruire relazioni solide e durature con tutti gli attori della filiera vinicola.
Maurizio Teti, direttore di Vitignoitalia, ha enfatizzato come l’evento rappresenti un’esperienza immersiva e consapevole, capace di raccontare il vino non solo come prodotto, ma come espressione culturale, un simbolo di identità territoriale e di tradizione artigianale.
L’inaugurazione del ventennale, ospitata presso il Grand Hotel Santa Lucia, ha rappresentato un’ulteriore occasione di approfondimento, con una degustazione esclusiva dedicata agli operatori del settore e alla stampa internazionale.
La selezione di sette vini dell’annata 2005, provenienti dalle cantine più prestigiose della regione, ha offerto un viaggio sensoriale attraverso i sapori e i profumi del territorio campano, concludendo un evento che ha superato ogni aspettativa.
L’appuntamento con la prossima edizione, fissata per il maggio del 2026, si preannuncia come un’ulteriore conferma della vitalità e del potenziale del vino italiano.



