L’azienda casearia Sorì di Teano, custode di una tradizione secolare nella produzione di mozzarella di bufala campana, proietta il proprio sguardo verso il futuro, delineando una strategia di sviluppo che coniuga l’espansione internazionale con un profondo radicamento nel territorio.
La partecipazione ad Anuga 2025, il prestigioso centenario salone europeo dell’agroalimentare, rappresenta un’occasione cruciale per ampliare la presenza sui mercati globali, presentando l’intera gamma di prodotti e veicolando la narrazione di un’eccellenza gastronomica intrinsecamente legata al patrimonio culturale italiano.
Al di là delle dinamiche commerciali, Sorì di Teano intende trasmettere un messaggio di autenticità e trasparenza, invitando il pubblico a conoscere da vicino il complesso processo di produzione, dall’allevamento dei bufali alla lavorazione artigianale del latte.
Questo impegno si traduce in iniziative di divulgazione sul campo, aperte alla stampa specializzata e agli appassionati, per valorizzare il legame indissolubile tra l’azienda e l’ambiente circostante, il Parco Regionale del Vulcano di Roccamonfina, custode di un ecosistema unico.
La visione di Antonello e Gaetano Sorrentino, anima dell’azienda, si proietta anche nel mondo della pizza, attraverso la partecipazione all’European Pizza Show e la collaborazione con figure di spicco come il maestro Ciro Salvo.
Questo approccio strategico mira a celebrare il ruolo fondamentale della mozzarella di bufala campana nell’arte bianca, elevandola a protagonista di creazioni innovative e raffinate.
Il percorso di Sorì di Teano non si limita alle manifestazioni internazionali e alle partnership di settore.
L’azienda si impegna a rafforzare la propria presenza nel panorama enogastronomico italiano, partecipando a eventi di rilievo come la presentazione delle guide gastronomiche di Repubblica e Touring Club Italia, e supportando giovani talenti nell’ambito della pizza con il Best Pizza Chef Under 35 – FoodeWine Awards.
Un ulteriore tassello di questa strategia di comunicazione è rappresentato dalla seconda stagione del podcast “Intelligenza Artigianale”, un progetto innovativo che pone al centro le storie dei pizzaioli, esplorando la loro passione, la loro maestria e il valore umano che si cela dietro ogni pizza.
Questo format originale mira a creare un ponte tra il mondo della gastronomia e quello dell’artigianato, celebrando la creatività, la dedizione e la resilienza di chi, con le proprie mani, trasforma ingredienti semplici in opere d’arte culinaria.
L’obiettivo è quello di diffondere una cultura del cibo autentico, legato alla tradizione, ma proiettato verso il futuro, e capace di emozionare e connettere persone.



