Il Consorzio di Tutela Vini Doc Castel del Monte ha confermato Francesco Liantonio alla guida, segnando un atto di continuità strategica che riflette la condivisione di un percorso volto a elevare il panorama vitivinicolo della Puglia Sveva. La riconferma di Liantonio, affiancata da Sebastiano de Corato nel ruolo di Vicepresidente, costituisce un solido punto di partenza per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione e per consolidare il posizionamento delle denominazioni locali.Il Consiglio di Amministrazione, rinnovato e allo stesso tempo espressione di una comprovata esperienza, vede la riconferma di Onofrio Spagnoletti Zeuli, Luigi Calvi, Sebastiano Spagnoletti Zeuli, Alessandra Tedone, Luigi Lenoci, Sebastiano Marinelli e Domenico Camerino. Questo team, caratterizzato da una miscela di competenza storica e visione lungimirante, si propone di guidare il Consorzio verso un futuro di crescita sostenibile e riconoscimento internazionale.La rielezione di Liantonio non si traduce semplicemente in un atto di fiducia, ma rappresenta un impegno formale a proseguire e intensificare le iniziative intraprese negli anni precedenti. L’accento sarà posto sulla valorizzazione della qualità intrinseca dei vini Doc e, in particolare, delle Docg Castel del Monte Bombino Nero, Castel del Monte Rosso Riserva e Castel del Monte Nero di Troia Riserva, veri simboli dell’identità vitivinicola del territorio. L’obiettivo primario è quello di comunicare, con sempre maggiore efficacia, l’unicità del *terroir*, un patrimonio fatto di storia millenaria, tradizioni agroalimentari e biodiversità.Il Consorzio riconosce con urgenza la necessità di integrare principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale in ogni aspetto della propria attività. L’impegno si concretizza nella promozione di pratiche agricole responsabili, che minimizzino l’impatto ambientale e preservino la ricchezza del paesaggio rurale. Si punterà sulla riduzione dell’impronta ecologica lungo l’intera filiera produttiva, dalla vigna alla bottiglia, con l’adozione di tecnologie innovative e l’incentivazione di modelli di produzione virtuosi.Parallelamente, il Consorzio intensificherà gli sforzi di promozione sui mercati internazionali, consolidando la presenza in paesi chiave e aprendo a nuove opportunità commerciali. La tutela della denominazione d’origine, attraverso una vigilanza rigorosa e un controllo costante, rimarrà una priorità assoluta. La formazione continua di viticoltori, produttori e operatori del settore sarà un investimento strategico per garantire un elevato standard qualitativo e favorire l’innovazione. In sintesi, il Consorzio di Tutela Vini Doc Castel del Monte si impegna a essere un motore di sviluppo per il territorio, un custode della tradizione e un ambasciatore dell’eccellenza vitivinicola pugliese nel mondo.