Slow Fish a Genova: un appello per salvare il mare.

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Il Porto Antico di Genova si appresta ad accogliere la dodicesima edizione di Slow Fish (8-11 maggio), un evento che celebra due decenni di impegno verso la salvaguardia del patrimonio ittico e costiero italiano. Più che una semplice fiera, Slow Fish si configura come una piattaforma di riflessione e azione, un punto di incontro tra tradizione, innovazione e sostenibilità.Serena Milano, direttrice di Slow Food Italia, ha sottolineato un paradosso inquietante: la progressiva estraneazione dell’uomo nei confronti del mare, un ecosistema fondamentale per la vita sul nostro pianeta. Trasformato in mero luogo di svago e sfruttamento, il mare rischia di essere dimenticato nella sua essenziale funzione di regolatore climatico e fonte primaria di ossigeno, responsabile per il 50% dell’aria che respiriamo. Questo distacco si riflette anche nella svalutazione del lavoro dei pescatori, custodi di un sapere millenario legato all’ambiente marino, un’esperienza che abbraccia la conoscenza dei fondali, delle specie ittiche e dei delicati cicli riproduttivi.L’edizione di quest’anno si propone di riaccendere l’attenzione su queste tematiche cruciali, esplorando nuove vie per rilanciare il mestiere del pescatore, rendendolo attrattivo anche per le giovani generazioni. Un focus particolare sarà dedicato alla crescente presenza di specie aliene nel Mediterraneo, un fenomeno che altera gli equilibri ecologici e minaccia la biodiversità locale. L’indagine si estenderà anche agli ambienti di acqua dolce e alle lagune, da Valli di Comacchio a Cabras, mettendo in luce dinamiche spesso sconosciute al grande pubblico, come la presenza ingente di squali nel consumo alimentare quotidiano, spesso mascherata da etichette fuorvianti.Slow Fish non si limiterà alla gastronomia, ma affronterà anche il tema del turismo slow, promuovendo un approccio più consapevole e rispettoso dei paesaggi costieri. Un ricco programma di attività, degustazioni, laboratori didattici per bambini e famiglie, e un mercato itinerante offriranno l’opportunità di incontrare pescatori artigianali e produttori costieri provenienti da ogni regione d’Italia, creando un ponte tra consumatori e produttori, e incentivando pratiche sostenibili.Daniele Buttignol, amministratore delegato di Slow Food Promozione, ha riconosciuto le sfide organizzative incontrate, sottolineando l’importanza di confermare l’evento come segno di apprezzamento nei confronti della Liguria e di Genova, che hanno dimostrato un forte impegno su temi di vitale importanza per il futuro. La salvaguardia dell’ambiente, la lotta all’inquinamento da plastica, la promozione di modelli di pesca sostenibile, la valorizzazione del cibo come strumento di cambiamento, e la riscoperta dei paesaggi costieri, rappresentano i pilastri fondanti di Slow Fish, un’occasione unica per ripensare il nostro rapporto con il mare e con le risorse che esso ci offre.

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