Pol Roger, custode di una tradizione centenaria e profondamente radicata nel terroir della Champagne, ha recentemente svelato a Roma, attraverso le parole del suo segretario generale Bastien Collard, una narrazione di viticoltura artigianale che si tramanda di padre in figlio da ben sei generazioni. Questa Maison, un’anomalia nel panorama dello Champagne, si distingue per la sua indipendenza e la sua gestione familiare, un’eredità preziosa che ne definisce l’identità e l’approccio alla produzione.Il cuore pulsante di questa storia è la Cuvée Sir Winston Churchill, un’etichetta iconica nata nel 1973, un omaggio all’uomo che condivise con il fondatore, Jean-Claude Pol Roger, un profondo apprezzamento per la qualità e la perseveranza. Il legame tra le due famiglie, un rapporto che trascende il mero accordo commerciale, si rinnova ogni anno in un rituale di brindisi, una celebrazione della reciproca stima e un tributo alla memoria di due figure straordinarie. Questo gesto, privo di qualsiasi compenso economico, sottolinea la genuinità e la profondità del rapporto tra le due dinastie.La tournée, orchestrata dalla Compagnia del Vino, distributore ufficiale Pol Roger in Italia dal 2015, ha offerto a intenditori e appassionati l’opportunità di degustare l’annata 2018, la prima cuvée a portare la firma di Damien Cambres, il talentuoso chef de cave che ha recentemente assunto la guida della produzione. Un’annata che, significativamente, reca ancora l’effigie della Regina Elisabetta, testimoniando un periodo storico di transizione e cambiamento.La produzione, deliberatamente limitata a circa 30.000 bottiglie – una cifra che la colloca nel regno della micro-produzione artigianale – esprime una filosofia di selezione rigorosa e un’attenzione maniacale per ogni dettaglio. Solo il 10% di questo volume raggiunge l’Italia, con un numero variabile che, nelle annate più fortunate, si attesta intorno alle 3.000 bottiglie, rendendo ogni bottiglia un oggetto di desiderio.Con l’ascesa di Re Carlo III, le future etichette Pol Roger rifletteranno questo nuovo capitolo storico, incarnando l’adattamento e la continuità di una tradizione vitivinicola che affonda le sue radici in un passato ricco di storia e di passione. La Maison Pol Roger non è semplicemente un produttore di champagne, ma un custode di un’eredità culturale e un simbolo di autenticità in un mondo in rapida evoluzione.