Il caseificio Garau di Mandas, custode di una tradizione secolare, celebra un ulteriore, significativo riconoscimento a livello nazionale: il pecorino “Piccolo Giunco” si è distinto come il formaggio fresco eccellente d’Italia, secondo il giudizio autorevole dell’Italian Cheese Awards.
Un risultato che conferma la leadership di questa storica realtà sarda nel panorama caseario italiano, consacrandola come ambasciatore di un’arte casearia radicata nel territorio e proiettata verso l’innovazione.
Il “Piccolo Giunco”, un formaggio che incarna l’essenza del latte pastorizzato di pecora locale, ha superato un’estenuante selezione che ha visto coinvolti oltre millequattrocento formaggi provenienti da tutta Italia.
La giuria, composta da esperti del settore, ha valutato le produzioni attraverso rigorose degustazioni alla cieca, individuando le dieci eccellenze che si sono aggiudicate il prestigioso premio.
La storia di questo successo si intreccia con un percorso di riconoscimenti internazionali.
Lo scorso anno, il “Piccolo Giunco” aveva già conquistato il bronzo all’International Cheese e Dairy Awards, un concorso nato oltre un secolo e mezzo fa e unanimemente riconosciuto come l’Olimpiade del formaggio, e nel 2024 si era posizionato tra i tre migliori prodotti d’Italia nell’ambito dell’Italian Cheese Awards.
Il formaggio si distingue per un profilo gustativo inizialmente delicato e dolce, che con l’affinamento si evolve verso note più complesse, caratterizzate da aromi vegetali e sentori che richiamano la macchia mediterranea, un ecosistema che permea l’identità stessa del territorio di Mandas.
Marina e Mimmo Garau, quarta generazione a guidare l’azienda fondata nel lontano 1880 dal bisnonno Antonio, esprimono profonda gratitudine e dedicano questo premio alla memoria del loro antenato, pilastro fondamentale della tradizione casearia familiare.
Il loro approccio si fonda sulla valorizzazione del sapere tramandato, reinterpretato in chiave moderna senza compromessi sulla genuinità e il sapore autentico.
L’assenza di conservanti chimici, l’affinamento in antiche cantine in pietra locale, dove il microclima naturale contribuisce a creare condizioni ideali, sono elementi imprescindibili del processo produttivo.
Il caseificio Garau, con un palmarès internazionale che vanta ben 25 salite sul podio mondiale e sei medaglie al 36° World Cheese Awards (tra cui una super gold, una gold, tre argenti e un bronzo), non smette di portare alto il nome della Sardegna.
Un successo che si aggiunge a quello già ottenuto nella passata edizione dell’Italian Cheese Awards, quando la Ricotta Ducale di Garau si era aggiudicata il premio speciale come miglior derivato del latte in Italia, testimoniando la versatilità e l’eccellenza dell’intera azienda.



