La celebrazione del Benvenuto Brunello 2025, evento vitale per il tessuto economico e culturale del territorio di Montalcino, si arricchisce quest’anno di un significato ancora più profondo.
La creazione della piastrella commemorativa, tradizione consolidata per accogliere e salutare il celebre vino, è stata affidata all’artista e interprete Paola Minaccioni.
Questa scelta non è casuale, ma si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e supporto a una causa cruciale: la lotta contro la violenza sulle donne.
La Fondazione Una nessuna centomila, impegnata da anni nella prevenzione e nel contrasto di ogni forma di aggressione e sopraffazione nei confronti delle donne, è il partner ideale per questo progetto.
L’associazione, con la sua profonda conoscenza del fenomeno e con il suo impegno concreto, ha contribuito a plasmare la visione artistica della piastrella, trasformando un semplice oggetto celebrativo in un potente messaggio di speranza e resilienza.
La scelta di Minaccioni, figura poliedrica che unisce talento recitativo a una spiccata sensibilità sociale, rappresenta una voce autorevole per un tema così delicato.
L’artista, nota per la sua capacità di comunicare con il pubblico attraverso l’umorismo e l’ironia, saprà infondere nella piastrella un’immagine di forza e di coraggio, un invito a non arrendersi mai di fronte alle avversità.
La piastrella Benvenuto Brunello 2025 non sarà quindi solo un omaggio al Brunello di Montalcino, gioiello enogastronomico riconosciuto a livello internazionale, ma anche un simbolo di impegno civile e di solidarietà femminile.
Rappresenterà un’occasione unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del problema della violenza di genere, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
L’evento si configura così come un crocevia di valori: l’eccellenza del territorio, l’impegno sociale e la celebrazione della donna, in tutte le sue sfaccettature.
La Fondazione Una nessuna centomila, con la sua esperienza e il suo know-how, accompagnerà l’artista nel processo creativo, garantendo che la piastrella rispetti i principi etici e i valori che la guidano.
L’iniziativa, oltre a generare un impatto sociale significativo, contribuirà a rafforzare l’immagine di Montalcino come comunità attenta e responsabile, capace di coniugare tradizione, innovazione e impegno civile.
Si auspica che la piastrella, una volta realizzata, diventi un oggetto di grande valore simbolico, un monito costante contro la violenza e un segno tangibile della speranza in un futuro più giusto e sicuro per tutte le donne.
La collaborazione tra l’arte, l’enologia e l’impegno sociale si preannuncia un connubio vincente, capace di lasciare un’impronta indelebile nel cuore del territorio e nella memoria collettiva.



