Camerino si configura, a partire dalla primavera scorsa, come un fulcro all’interno della rete “Città del Miele”, un riconoscimento nazionale che sancisce l’eccellenza apistica di un territorio in grado di coniugare tradizione, identità e qualità intrinseca.
Questa prestigiosa affiliazione ha generato un’iniziativa sinergica, concretizzata con la recente firma di un Accordo Quadro tra l’Università di Camerino e l’associazione “Le Città del Miele”, un’intesa volta a sviluppare percorsi formativi condivisi.
L’accordo non si limita a una semplice etichettatura, ma ambisce a elevare l’intera filiera apistica locale, promuovendo una cultura del miele radicata nel territorio e valorizzando le competenze di apicoltori e operatori del settore.
Si tratta di un investimento strategico che mira a consolidare la reputazione di Camerino come eccellenza enogastronomica, un vero e proprio biglietto da visita per il territorio.
L’importanza di questa iniziativa emerge dalla presenza di circa 45 apicoltori ufficialmente registrati nel comune, un dato significativo che testimonia la vitalità e la tradizione apistica locale.
Questo progetto si inserisce in un contesto provinciale più ampio, coinvolgendo sei comuni, dimostrando un impegno collettivo per la promozione delle eccellenze agricole e artigianali.
Il Sindaco Roberto Lucarelli ha espresso profonda gratitudine al Rettore dell’Università e all’intera comunità accademica, sottolineando come la trasversalità delle competenze universitarie, che spaziano dall’agronomia alla comunicazione, sarà un elemento cruciale per il successo dell’iniziativa.
Si tratta di un ritorno a una visione di Camerino come polo di eccellenza, non solo culturale e universitaria, ma anche in termini di produzione agroalimentare di alta qualità.
Il ringraziamento del Sindaco si estende a Serenella Mortani, figura chiave nel coordinamento operativo nazionale dell’associazione “Le Città del Miele”, e ad Alvaro Caramanti, Presidente del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, artefici di questo primo, significativo passo verso una promozione turistica sempre più orientata alla valorizzazione delle specificità del territorio.
Questa collaborazione pone le basi per un futuro in cui il miele di Camerino possa diventare un prodotto distintivo, un simbolo di qualità e di tradizione, capace di attrarre visitatori e di rafforzare l’identità locale.
L’obiettivo è quello di costruire un sistema integrato, che coinvolga produttori, ricercatori, operatori turistici e istituzioni, per garantire la sostenibilità e la crescita del settore apistico camerinese nel tempo.



