L’Istituto Grandi Marchi (Igm), portavoce di un patrimonio vitivinicolo italiano di ineguagliabile pregio, ha recentemente ampliato la sua missione di divulgazione e promozione con un’importante missione in America Latina.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione di diciotto stimatissime famiglie vinicole, si è concretizzata in due eventi di rilievo in Messico, un paese strategicamente importante per l’espansione del mercato del vino italiano.
Il primo appuntamento, tenutosi a Città del Messico presso l’elegante W Hotel, ha offerto ai partecipanti una masterclass immersiva, progettata per svelare le peculiarità delle cantine aderenti all’Igm.
Questo percorso degustativo guidato ha superato la mera presentazione di vini, trasformandosi in un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta dei territori d’origine, delle denominazioni e delle storie che si celano dietro ogni bottiglia.
Il successivo “walk-around tasting” ha esteso l’opportunità di esplorazione a un pubblico più ampio, facilitando incontri e interazioni tra i partecipanti.
La stessa formula di successo è stata replicata a Cancún, presso il Live Aqua, dove si è tenuto un altro evento significativo, a cui ha preso parte una rappresentanza di sommelier provenienti non solo da Cancún, ma anche dalle vicine Playa del Carmen e Mérida.
La partecipazione, attestatasi intorno ai 400 tra buyer, sommelier e professionisti del settore Ho.
Re.
Ca.
, testimonia l’interesse crescente per l’eccellenza vinicola italiana nel paese.
Alberto Tasca, vicepresidente dell’Istituto Grandi Marchi e Console Onorario del Messico per la Sicilia, ha sottolineato la vitalità e l’entusiasmo che hanno caratterizzato gli incontri.
Ha evidenziato come l’Istituto, ancora una volta, abbia confermato il suo ruolo cruciale nella rappresentazione del vino italiano nel panorama internazionale, non solo come prodotto di lusso, ma come espressione di una cultura millenaria e di un legame profondo con il territorio.
L’Istituto Grandi Marchi intende sottolineare che il vino, intrinsecamente legato all’arte culinaria, trascende i confini geografici e culturali, fungendo da ponte di comunicazione e condivisione tra i popoli.
Gli eventi in Messico hanno rappresentato un’occasione preziosa per esplorare abbinamenti gastronomici innovativi, dimostrando la versatilità del vino italiano e la sua capacità di dialogare armoniosamente con le tradizioni culinarie locali, pur mantenendo inalterati i valori fondamentali di tradizione familiare, legame col territorio e ricerca costante della qualità.
La missione si è rivelata un ulteriore passo avanti nel consolidare il ruolo del vino italiano come ambasciatore di un’identità culturale ricca e affascinante.



