Nel cuore delle Marche, a Monte Roberto, emerge la storia di Luca Marasca, giovane imprenditore che, insieme al fratello Matteo, sta ridefinendo il concetto di cantina e turismo di territorio. La Cantina Marasca Rossi, un progetto nato dall’eredità dei nonni, si è recentemente distinta come vincitrice del prestigioso premio “Piccolo Comune Amico”, un riconoscimento promosso dal Codacons in collaborazione con Coldiretti e volto a celebrare gli enti locali che si impegnano attivamente nella valorizzazione del patrimonio locale e nell’incentivo di un turismo sostenibile e responsabile. La cerimonia di premiazione, tenutasi a Roma presso la sede nazionale di Coldiretti, ha sancito il successo di un modello di impresa che coniuga tradizione, innovazione e profondo legame con il territorio.Il nome “Marasca Rossi” non è semplicemente un cognome, ma un simbolo di radici profonde e di un’identità marchigiana forte. Luca spiega che l’intera iniziativa è un sentito omaggio ai nonni, custodi di saperi antichi e interpreti di un rapporto autentico con la terra. Questa passione si traduce in scelte concrete: il Vignabus, un furgone d’epoca trasformato in un’originale navetta per gli ospiti, testimonia la volontà di riappropriarsi di un passato ricco di storie e di valori. La cantina si distingue per la produzione di Verdicchio, un vitigno autoctono del Castello di Jesi, e per la capacità di attrarre ogni anno un numero crescente di enoturisti, desiderosi di immergersi in un’esperienza sensoriale completa.La visione di Marasca Rossi è chiara: creare non solo un luogo di produzione vinicola, ma un vero e proprio punto d’incontro, uno spazio vivace dove le persone possano condividere emozioni, dialogare e degustare vini di qualità. Questa filosofia si inserisce in un contesto più ampio, quello di un turismo di territori sempre più richiesto e valorizzato, sostenuto da politiche regionali innovative, come la legge sull’enoturismo fortemente sostenuta da Coldiretti. Un’analisi recente Coldiretti/Ixé rivela un trend inequivocabile: quasi tre italiani su quattro esprimono il desiderio di visitare piccoli borghi italiani durante l’estate, a testimonianza di un rinnovato interesse per le tradizioni, i sapori autentici e l’ospitalità locale.Coldiretti sottolinea come questo premio non sia solo un riconoscimento all’impegno di Marasca Rossi, ma anche un campanello d’allarme e un invito a sostenere la vitalità delle aree interne, veri e propri motori turistici potenzialmente in grado di generare sviluppo economico e occupazionale per il Paese. La valorizzazione di questi tesori nascosti richiede investimenti mirati, infrastrutture adeguate e una strategia di promozione efficace, per intercettare i flussi turistici e offrire esperienze memorabili, capaci di lasciare un segno indelebile nel cuore dei visitatori. L’esempio di Marasca Rossi, dunque, si configura come un modello virtuoso e un’ispirazione per tutti coloro che credono in un futuro più sostenibile e legato alla riscoperta delle radici.