Palermo si conferma epicentro del gelato artigianale, pronta ad accogliere la diciassettesima edizione di Sherbeth, un festival internazionale che dal 7 al 10 novembre trasformerà Piazza Teatro Massimo in un crogiolo di sapori e tecniche.
Sherbeth, nome evocativo derivato dall’arabo “sharbat”, che richiama gli antichi sciroppi aromatizzati, è più di una semplice vetrina di gelati: è un ponte culturale che unisce tradizioni secolari e innovazione, un’occasione per celebrare l’eccellenza gastronomica italiana nel mondo.
Quest’anno, il festival vedrà la partecipazione di cinquanta maestri gelatieri provenienti da ogni angolo d’Italia, arricchiti dalla presenza di dieci esponenti che operano all’estero e una dozzina di maestri internazionali, con un focus particolare sulla vibrante scena gastronomica asiatica.
Il vincitore dell’edizione precedente, Bang Gai, testimonia la capacità di un gelato artigianale, intriso di anima italiana, di conquistare palati lontani.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha sottolineato l’importanza del festival come piattaforma di confronto e di contaminazione culturale, capace di valorizzare le identità regionali e di generare nuove forme espressive nel settore dolciario.
Sherbeth non è solo una celebrazione della tradizione, ma anche un invito alla scoperta, un’opportunità per i palermitani e per i visitatori di esplorare orizzonti gastronomici inediti.
I gelatieri selezionati per la competizione dimostrano un elevato grado di professionalità e un forte impegno per la qualità, in un contesto che offre un programma ricco di eventi formativi, momenti di confronto internazionale e iniziative culturali.
Il gelato siciliano, con la sua storia e le sue tecniche uniche, continua a rappresentare un modello di eccellenza, un punto di riferimento per i professionisti di tutto il mondo.
L’amministrazione comunale, profondamente convinta del valore di Sherbeth, sostiene con entusiasmo l’iniziativa, riconoscendone il potenziale di promozione turistica e di valorizzazione dell’immagine di Palermo a livello internazionale.
L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente innovativa, con l’introduzione di una doppia giuria: una composta da esperti di gastronomia, l’altra tecnica, intitolata “Premio Francesco Procopio Cutò” in onore del pioniere del gelato.
Questa giuria tecnica, che coinvolge ricercatrici della Massey University in Nuova Zelanda, del Basque Culinary Center e ricercatori del CNR Bologna, affiancherà storici del gelato, contribuendo alla candidatura del gelato artigianale alla prestigiosa lista del patrimonio UNESCO.
Un ampio laboratorio di 400 mq ospiterà le dimostrazioni dei gelatieri in gara, mentre “Sherbeth Off” creerà un’atmosfera di scoperta con speakeasy a tema, cocktail bar d’avanguardia e ristoranti stellati, proponendo abbinamenti inediti e sorprendenti tra gelato artigianale e alta cucina.
Un vero e proprio viaggio sensoriale che celebra la creatività e l’eccellenza del gelato artigianale.



