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venerdì 5 Dicembre 2025

Michelin Italia: Stelle e Giovani Talenti Riluciano nel Panorama Gastronomico

La settantunesima edizione della Guida Michelin Italia si è rivelata un vibrante affresco del panorama gastronomico nazionale, celebrata con un evento al Teatro Regio di Parma che ha svelato un mosaico di eccellenze e profumi di innovazione.

Venti due ristoranti si sono aggiudicati la prestigiosa stella Michelin, testimoniando un ecosistema culinario in continua evoluzione, guidato da una nuova generazione di talenti e da un’attenzione crescente alla sostenibilità e all’espressione del territorio.

La selezione, curata da Sergio Lovrinovich, rispecchia un profondo rinnovamento, con l’ingresso di sei nuove realtà, ognuna portatrice di una visione unica e distintiva.
Tra queste spiccano Porcino, un’ode alla cucina di montagna, Sciabola, un tempio della creatività, Al Madrigale Nuova Cucina Rurale, un’immersione nella tradizione contadina, Ineo, un laboratorio di idee guidato dal visionario Heros De Agostinis, Casa Bertini, un gioiello marchigiano che celebra il patrimonio locale, e Zunica 1880, un’oasi di sapori autentici nel cuore dell’Abruzzo.
La guida non si limita a premiare l’abilità tecnica, ma riconosce anche l’importanza del giovane talento.

Mattia Pecis, chef di Cracco Portofino, con i suoi 29 anni, incarna questa nuova ondata di creatività, ricevendo anche il prestigioso Young Chef Award.
A lui si affiancano altri protagonisti sotto i trentacinque anni, come Emin Haziri di Procaccini, Jorg Giubbani, collaboratore di Matteo Rezzano, Marco Verginer, anima del Porcino, Riccardo Forapani e Virginia Cattaneo, allievi di Massimo Bottura al Cavallino, Jacopo Ticchi, fondatore del ristorante Da Lucio, l’executive chef Alessandro Lucassino dell’Alain Ducasse Napoli e Fabrizio Regine, sommelier e titolare di Umberto a Mare sull’isola di Ischia.

Questi giovani chef, con la loro energia e la loro visione, stanno ridefinendo i confini della cucina italiana, reinterpretando la tradizione in chiave contemporanea e valorizzando i prodotti del territorio.

La distribuzione delle stelle riflette la ricchezza e la diversità del paesaggio gastronomico italiano.
La Lombardia brilla con le sue proposte innovative, il Trentino Alto Adige celebra la cucina di montagna, il Veneto esalta i sapori del mare e della laguna, mentre l’Emilia Romagna conferma il suo ruolo di capitale gastronomica del paese.
Il Lazio si distingue per l’eccellenza delle sue trattorie rurali e dei suoi ristoranti di lusso, la Toscana per la sua cucina elegante e raffinata, e il Sud Italia per i suoi sapori autentici e genuini.

La Liguria, con i suoi riconoscimenti a Cracco Portofino e Rezzano Cucina e Vini, conferma il suo ruolo di eccellenza nel panorama gastronomico nazionale.
La Campania, con Alain Ducasse Napoli e Umberto a Mare, e la Sardegna, con Capogiro, aggiungono un tocco di magia a questo mosaico di eccellenze.
La Guida Michelin, in questa edizione, non è solo un riconoscimento all’eccellenza culinaria, ma anche uno specchio di un sistema gastronomico dinamico, attento al futuro e capace di coniugare tradizione e innovazione.
La crescente attenzione alla sostenibilità, all’uso di prodotti locali e alla valorizzazione del territorio si riflette nelle scelte dei curatori e nelle proposte dei ristoranti stellati, che interpretano la cucina italiana come un’espressione autentica dell’identità e del patrimonio culturale del paese.

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