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venerdì 5 Dicembre 2025

Halloween dolce: le caramelle conquistano gli italiani.

L’Halloween italiano si tinge di dolcezza, con le caramelle che si confermano protagoniste indiscusse della festa, coinvolgendo undici milioni di appassionati di tutte le età.
Questi prodotti dolciari non sono semplici compiacimenti occasionali: rappresentano il 65% dei consumi alimentari legati alla ricorrenza, superando nettamente cioccolatini (56%), snack (38%) e biscotti (32%), come evidenziato da un’analisi dell’Unione Italiana Food basata su dati Niq.

Nel 2024, il mese di ottobre ha registrato un picco nelle vendite di caramelle, con un incremento del 13% rispetto alla media mensile, traducendosi in un giro d’affari di oltre 55 milioni di euro.

Questo dato si inserisce in un contesto annuale che vede il settore delle caramelle raggiungere un valore complessivo di 586 milioni di euro, pari a 56 milioni di chilogrammi venduti, una performance solida che testimonia la resilienza del mercato nonostante le sfide economiche che gravano sui consumatori.

La tenuta di questo settore non è frutto del caso, ma riflette una strategia mirata all’innovazione.
Le aziende del settore investono costantemente nella ricerca di nuovi prodotti e sapori, rispondendo in modo proattivo alle mutevoli preferenze dei consumatori.
Il mercato italiano vede la nascita di 10-15 nuove caramelle ogni anno, un numero significativo considerando le 35-40 ricette in fase di sviluppo contemporaneamente.
Questa proliferazione di nuove proposte si traduce in una diversificazione radicale: non solo varianti di gusti e formati, ma anche reinterpretazioni degli ingredienti e l’introduzione di veri e propri concept inediti.

Il processo, che va dall’ideazione alla produzione, richiede un impegno considerevole, solitamente compreso tra uno e due anni, e coinvolge team multidisciplinari.
I trend emergenti, in particolare, hanno focalizzato l’attenzione su due direzioni principali: la riduzione o l’eliminazione dello zucchero e l’arricchimento nutrizionale.
Le caramelle “senza zucchero” rispondono a una crescente sensibilità verso la salute e il benessere, mentre le caramelle nutraceutiche rappresentano una vera e propria rivoluzione, coniugando il piacere del gusto con benefici tangibili per l’organismo.

Queste ultime integrano nutrienti essenziali, come vitamine, minerali e probiotici, in dosi concentrate, mirate a supportare specifiche funzioni fisiologiche.
L’interesse dei consumatori è palpabile: un’indagine commissionata dall’Unione Italiana Food ad AstraRicerche rivela che il 95% degli italiani consuma caramelle e che il 31% lo fa almeno 3-4 volte a settimana.

Il gusto preferito, inequivocabilmente, rimane quello agli agrumi, a testimonianza di una tradizione di gusto radicata nel palato italiano.

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