Vinitaly consolida il suo ruolo di ambasciatore globale del vino italiano, ampliando la sua rete internazionale con una strategia di espansione mirata e innovativa.
L’evento, punto di riferimento per la promozione del Made in Italy nel settore vitivinicolo, rafforza la sua presenza nei mercati chiave di Asia, Europa e Americhe attraverso un calendario di nove appuntamenti itineranti.
L’obiettivo primario è duplice: fornire un supporto concreto all’internazionalizzazione delle cantine italiane, accelerando la loro penetrazione in nuovi territori, e stimolare un significativo incremento dell’incoming di operatori qualificati verso l’edizione 2026 di Vinitaly, in programma a Verona dal 12 al 15 aprile.
Quest’ultima, con le iscrizioni già esaurite, si preannuncia un crocevia di affari e scambi culturali di altissimo livello.
Il percorso internazionale si apre nel novembre 2025 con Vinitaly Giappone a Tokyo, un’occasione unica per presentare la ricchezza e la diversità del patrimonio vitivinicolo italiano.
Parallelamente, si svolgerà a Veronafiere Sol Expo, dedicata all’eccellenza dell’olio extravergine di oliva e degli oli vegetali, ampliando l’offerta di prodotti agroalimentari italiani di qualità.
La quinta edizione di Vinitaly-Wine Vision by Open Balkan a Belgrado segnerà un ulteriore passo avanti, seguito dall’introduzione di un nuovo appuntamento in Albania, a Tirana, testimoniando l’impegno verso i Balcani.
Il focus sull’Asia prosegue a dicembre con eventi a Bangkok e New Delhi, seguiti da un Vinitaly Roadshow che toccherà Mumbai e Panaji, per raggiungere un pubblico ancora più vasto e diversificato.
Gennaio sarà dedicato a Polonia e Norvegia, mentre Vinitaly China Chengdu, consolidata vetrina per il mercato cinese, lascerà il testimone a Verona, testimoniando la centralità dell’evento principale.
Il tour post-Veronafiere si estenderà poi in Sud America con Wine South America a Bento Gonçalves, in Cina con Wine to Asia a Shenzhen, in Kazakistan ad Almaty e negli Stati Uniti con Vinitaly.
USA, evidenziando l’ambizione di Vinitaly di coprire l’intero spettro del mercato globale.
Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere, sottolinea come questa strategia di espansione sia finalizzata a sostenere la crescita delle aziende italiane del vino, offrendo un ecosistema di competenze, relazioni istituzionali e commerciali.
La sinergia con ICE-Agenzia e altre istituzioni chiave è fondamentale per promuovere l’eccellenza vitivinicola italiana a livello mondiale.
Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere, evidenzia l’evoluzione di Vinitaly da semplice fiera a piattaforma di riferimento per il vino italiano sui principali mercati globali.
La roadmap 2025-2026 si pone l’obiettivo di favorire la crescita delle aziende italiane in una prospettiva di sistema Paese, promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze per affrontare le sfide del mercato e cogliere le opportunità emergenti, mirando a un futuro di crescita sostenibile e consolidata per il settore vinicolo italiano.
L’impegno è quello di posizionare Vinitaly come un vero e proprio motore di sviluppo per l’intero comparto, contribuendo a rafforzare la reputazione del vino italiano come simbolo di qualità, tradizione e innovazione.



