Vent’anni d’Oro: Celebrare lo Zafferano dell’Aquila DOP, un Viaggio tra Storia, Innovazione e Identità AbruzzeseUn ciclo di quattro eventi, dal 5 al 19 settembre, si dispiegherà nell’Abruzzo interno per celebrare il ventennale della Denominazione di Origine Protetta (DOP) dello Zafferano dell’Aquila, un tesoro gastronomico e culturale che incarna l’anima di una regione resiliente e ricca di storia.
L’iniziativa, promossa dal Gruppo di Azione Locale (GAL) Gran Sasso Velino, in sinergia con Regione Abruzzo (Assessorato all’Agricoltura), la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e la Fondazione della Cassa di Risparmio dell’Aquila, vuole andare oltre la semplice celebrazione di un prodotto agroalimentare, proponendo un percorso immersivo nelle radici storiche, nelle tecniche di coltivazione e nelle prospettive future di questa eccellenza abruzzese.
Lo Zafferano dell’Aquila DOP non è solo una spezia pregiata, ma un vero e proprio simbolo di identità, un filo rosso che lega passato e futuro delle comunità dell’Appennino abruzzese.
L’evento vedrà protagonisti sindaci, amministratori locali, chef rinomati, antropologi e docenti universitari, creando un dialogo aperto tra tradizione e innovazione, tra agricoltura e sapere accademico.
Un’occasione per valorizzare le aree interne, spesso marginalizzate, e per raccontare la forza di una terra che ha saputo custodire le proprie radici, reinventandosi continuamente.
La coltivazione dello zafferano, custodita per secoli da famiglie contadine, narra un’affascinante storia di spiritualità e scambio culturale.
Si narra che l’introduzione in Abruzzo, nel XII secolo, sia avvenuta grazie a un monaco domenicano della famiglia Santucci, affascinato dalle proprietà e dal sapore di questa preziosa spezia, originaria del Medio Oriente.
Trovare un ambiente così favorevole, con un clima temperato e terreni vulcanici unici, permise allo zafferano abruzzese di raggiungere livelli qualitativi superiori rispetto a quelli prodotti in altre nazioni, consacrandolo come una delle spezie più ricercate in Europa, commerciata attraverso le vie commerciali che collegavano Venezia e la Germania.
Dopo un periodo di declino, l’impegno di produttori appassionati e la tutela della DOP hanno contribuito a rilanciare questa eccellenza agroalimentare, preservandone le caratteristiche organolettiche uniche.
Il riconoscimento DOP rappresenta non solo una garanzia di qualità, ma anche un impegno a salvaguardare le tecniche tradizionali di coltivazione, la selezione delle bulbe e la raccolta manuale degli stimmi, il cuore prezioso del fiore di croco.
Il calendario degli eventi offre un’ampia panoramica sulla storia, la cultura e il futuro dello Zafferano dell’Aquila DOP:* 5 settembre, Navelli: Seminario “Zafferano dell’Aquila DOP: vent’anni di storia, cultura e identità”, un’occasione per approfondire le origini e il significato di questa eccellenza.
* 9 e 12 settembre, San Pio delle Camere e Barisciano: Show cooking con chef di caratura nazionale, per scoprire come lo zafferano abruzzese può arricchire la cucina contemporanea, esaltandone i sapori unici.
* 19 settembre, L’Aquila: Convegno “Oro rosso d’Abruzzo: eccellenza DOP tra tradizione e futuro”, un momento di riflessione sulle sfide e le opportunità per lo sviluppo sostenibile di questo prodotto agroalimentare, guardando al futuro con spirito innovativo e consapevolezza delle radici.
L’evento si propone di essere un viaggio emozionante alla scoperta di un tesoro abruzzese, un simbolo di passione, resilienza e amore per la propria terra.



