L’eredità gastronomica italiana si materializza in una monumentale “Enciclopedia della Cucina Italiana”, un progetto ambizioso che trascende la mera raccolta di ricette per elevarsi a vera e propria macchina del tempo culinaria e strumento di conoscenza multidisciplinare.
Questa impresa, nata in concomitanza con la candidatura dell’Italia a patrimonio immateriale dell’UNESCO, si configura come un archivio digitale pulsante, frutto della sinergia tra il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura) e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, promettendo un’esperienza immersiva e interattiva per appassionati, professionisti e studiosi.
Il cuore del progetto risiede in un corpus straordinario di dati: quasi 130 anni di storia gastronomica condensati in 1.100 ricette, corredate da immagini evocative e tratte da sette ricettari storici chiave, testimoni privilegiati dell’evoluzione del gusto italiano.
Oltre alla componente narrativa, l’Enciclopedia offre un’analisi approfondita della nutrizione, con 900 valori nutrizionali dettagliati e 200 commenti specialistici che ne esaltano i benefici per la salute.
Un elemento cruciale è l’integrazione di 200 elementi storico-antropologici, che contestualizzano le ricette all’interno delle rispettive epoche, svelando le influenze sociali, culturali ed economiche che hanno plasmato il nostro modo di mangiare.
La ricchezza informativa si arricchisce ulteriormente con la presenza di 700 ingredienti, molti dei quali contraddistinti da Indicazioni Geografiche Protette (IGP) o Denominazioni di Origine Controllata (DOC), a sottolineare l’importanza della qualità e della tracciabilità dei prodotti italiani.
L’innovazione non si ferma alla riproposizione del patrimonio: 50 ricette “Crea-Alimenti e Nutrizione” propongono reinterpretazioni creative e salutari, mentre 100 accoppiamenti nutrizionalmente bilanciati offrono spunti per una dieta consapevole e gustosa.
A completare l’opera, un atlante dei cibi e un atlante dei nutrienti forniscono strumenti visivi e didattici per comprendere la complessità del sistema alimentare italiano.
Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, è stata sviluppata un’interfaccia digitale dotata di un avatar, Azzurra, che offre consigli e suggerimenti personalizzati.
Un ampio pool di esperti, provenienti da diversi settori – pasta, formaggi, carne, acquacoltura, orticoltura, viticoltura, agrumicoltura, olivicoltura, frutticoltura – ha contribuito a fornire competenze specifiche e approfondimenti specialistici, ampliando l’orizzonte del progetto.
L’enciclopedia guarda anche al futuro, esplorando il legame tra la cucina italiana e le nuove frontiere, come l’esplorazione dello spazio.
Come sottolinea Maria Chiara Zaganelli, direttrice generale del CREA, il progetto rappresenta un investimento significativo in ricerca e innovazione, volto a valorizzare e promuovere la cucina italiana come espressione unica di cultura, tradizione, salute e sostenibilità.
Più che un semplice libro di cucina, l’Enciclopedia si configura come una vera e propria piattaforma di conoscenza, destinata a tramandare e arricchire il patrimonio gastronomico italiano per le generazioni future.



