L’attesissima riapertura delle selezioni per la Nazionale Italiana di Pasticceria, inizialmente programmata per settembre, proietta lo sguardo verso la Coupe d’Europe 2026, un palcoscenico di prestigio a Parigi (19 e 20 gennaio 2026), e, potenzialmente, verso la Coupe du Monde de la Pâtisserie 2027 a Lione.
Questa competizione biennale rappresenta l’apice della pasticceria internazionale, un crocevia di tecniche innovative, creatività audace e tradizione artigianale.
La chiamata è rivolta a tutti i pasticceri italiani, indipendentemente dall’esperienza o dal livello di seniority, con l’obiettivo di identificare i talenti emergenti e consolidati che sapranno incarnare l’eccellenza del Made in Italy.
Un cambiamento significativo rispetto alle edizioni precedenti introduce un nuovo paradigma di selezione: i candidati affronteranno le prove individualmente.
Questa scelta strategica mira a valorizzare il singolo pasticcere, a stimolare la competizione costruttiva e a favorire l’emergere di profili unici.
I tre concorrenti con il punteggio più alto, risultato di una valutazione rigorosa e completa, saranno poi designati per formare la squadra nazionale che onorerà l’Italia nella competizione europea.
Le prove di selezione, destinate a mettere a dura prova l’abilità e l’ingegno dei candidati, si terranno il 23 ottobre 2025 presso Cast Alimenti a Brescia, sede storica del Club Italia, un punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento professionale nel settore dolciario.
I partecipanti avranno la possibilità di scegliere tra quattro categorie distintive, ciascuna delle quali richiede un’elevata padronanza tecnica e una visione artistica raffinata.
Si tratta di: la creazione di una complessa *pièce* artistica in zucchero, integrata da entremets al cioccolato, che esalta la leggerezza e la delicatezza dei dolci; la realizzazione di una *pièce* artistica in cioccolato, concepita come un dessert innovativo per ristorazione di alto livello; la composizione di una torta gelato, un equilibrio perfetto tra artigianalità e freschezza; e, infine, la scultura in ghiaccio abbinata a una torta gelato, una sfida che fonde la transitorietà del ghiaccio con la permanenza del dolce.
La valutazione, affidata a una giuria tecnica di altissimo livello, designata dal Club Italia, terrà conto di molteplici parametri: l’impeccabile esecuzione tecnica, la qualità dei prodotti offerti in degustazione, la capacità di interpretare un tema e di tradurlo in una creazione esteticamente appagante e concettualmente originale.
Il punteggio complessivo, derivante dalla somma dei risultati ottenuti in ogni prova, determinerà la composizione della squadra nazionale.
La qualificazione alla Coupe du Monde de la Pâtisserie 2027 a Lione, l’ambitissimo traguardo, sarà il coronamento di un percorso di intenso lavoro e di costante perfezionamento.



